Le novità editoriali dei Musei del Sistema

Il Bel Paese. L'Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi

Catalogo di mostra
a cura di C. Spadoni
Sagep, 2015

Il catalogo della mostra tenutasi al MAR di Ravenna restituisce l'intreccio dei fermenti culturali e sociali che hanno caratterizzato dense pagine di storia nazionale. I saggi di M.A. Bazzocchi, R. Balzani, C. Cavatorta, S. Parmiggiani, A. Patuelli, C. Spadoni e C. Stefani restituiscono come, nei pochi decenni che separano gli eventi del Risorgimento dall'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale, il "Bel Paese" abbia preso faticosamente forma dal superamento e dalla riunificazione di piccole patrie molto eterogenee. La seconda parte del volume spazia nel repertorio delle opere esposte affidando alla suggestione delle immagini l'inedita rappresentazione dei cambiamenti sociali e di costume legati a un periodo cruciale della storia italiana, riservando una speciale attenzione al paesaggio nella sua dialettica tra scenario naturale e sedimento antropizzato.


Le faenze di Lucio Fontana

I. Biolchini, MIC, 2015

Il volume esamina la tarda produzione di Lucio Fontana, le sue collaborazioni e le committenze private, attraverso il caso della Tomba Melandri che fu costruita nel Cimitero di Faenza su committenza dell'imprenditore Antonio Melandri.
Biolchini ha recuperato dagli archivi del catasto del Comune di Faenza un documento inedito che insieme a una serie di interviste a personaggi chiave della vicenda, ha permesso di ridatare l'opera al 1960 e di ricostruire la rete di collaboratori che Fontana selezionò per realizzarla.
L'opera era rimasta pressoché sconosciuta all'interno della produzione di Lucio Fontana fino al 2006, quando finalmente è stata inserita nell'ultima edizione del catalogo generale dell'artista riportando dati ora rivisti. L'artista aveva già avuto relazioni con Faenza e con la ceramica nel 1952, quando vinse il premio Enapi al Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea del MIC con il Crocifisso nero e oro esposto ora nelle collezioni del Museo.


1974. Diario riservato
di un viaggio in Giappone

A cura di B. Corà
Museo Carlo Zauli, Magonza, 2014

Il libro nasce da un progetto di Monica Zauli, che ha riscoperto e selezionato materiali emersi durante la catalogazione di una serie di vecchi documenti. Tra di essi un taccuino su cui Carlo Zauli tracciò gli schizzi di nove opere successivamente realizzate, e annotò una serie di riflessioni su artisti giapponesi, appuntate dopo le sue visite ai rispettivi studi. Oltre alla riproduzione integrale del taccuino, il volumetto comprende un testo dattiloscritto in cui Zauli si rivolge agli artisti giapponesi presenti alla lecture tenutasi a Kyoto nel 1974. La riproduzione è anticipata da uno scritto di M. Zauli, a cui segue un testo di B. Corà. Vi sono inoltre due estratti dai testi critici di Y. Inui, testimonianze di M. Shibatsuji, T. Tanioka e di M. Vallora. Ai testi si alternano fotografie inedite di Carlo Zauli scattate durante il suo viaggio in Giappone del 1974 e durante la realizzazione delle opere nel suo studio.


IMPERIITURO.
Renovatio imperii. Ravenna nell'Europa ottoniana

Catalogo di mostra
a cura di M.P. Guermandi
e S. Urbini, IBC, 2014

Il catalogo è dedicato alla mostra didattica tenutasi  presso la Biblioteca Classense e il museo TAMO di Ravenna a conclusione del progetto europeo CEC - Cradles of European Culture. L'edizione italiana della mostra internazionale, curata da IBC, è incentrata sulla Renovatio imperii attraverso il patrimonio culturale di Ravenna. La prima parte ospita, oltre ai contributi delle curatrici, quelli di G. Brizzi, C. Bertelli, C. Franzoni e S. Verde. A seguire le schede del catalogo ricalcano le sezioni in cui si articolava la mostra. A TAMO Carlo Magno e l'Italia; Gli Ottoni, l'Italia e Ravenna; Il ruolo della tradizione classica e la circolazione dei modelli in epoca ottoniana. Alla Biblioteca Classense, invece, importanti documenti della politica degli Ottoni a Ravenna, oltre alle prime testimonianze storiografiche ravennati e alle immagini di Vincenzo Coronelli.


Informalibri - pag. 23 [2015 - N.53]

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