LeggeRete

Un progetto della Rete Bibliotecaria tra le migliori proposte di
alfabetizzazione digitale su tutto il territorio nazionale

Chiara Alboni, Valentina Ginepri - Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino

Lo scorso maggio l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, ha inserito un progetto della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino tra le migliori proposte a livello nazionale pervenute a seguito della Call for proposal promossa dalla Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali, che si dedica alla diffusione e al continuo monitoraggio dei progetti di alfabetizzazione digitale su tutto il territorio.
LeggeRete, questo il nome del progetto,  è dedicato alla promozione della lettura digitale ed è stato presentato a Roma durante il Forum PA, il 28 maggio 2015.
"Questo riconoscimento -ha commentato il vicepresidente della Provincia Paolo Valenti, presente all'evento - si inserisce in un lungo percorso di attenzione alla promozione della lettura e dei servizi bibliotecari e di alfabetizzazione e formazione all'utilizzo delle nuove tecnologie, iniziato nella nostra provincia nel lontano 1986, quando la Rete bibliotecaria fu la prima realtà italiana ad automatizzare i servizi bibliotecari rivolti agli utenti e a insegnare l'utilizzo degli strumenti tecnologici, allora i terminali e i primi computer, per l'accesso ai servizi e consolidato dieci anni dopo con il progetto di rete civica Racine che consentì a tanti nostri utenti di cominciare a conoscere Internet e i relativi servizi. L'intento del nuovo progetto è superare il 'digital divide' con particolare attenzione alle fasce più deboli e al mondo della scuola, consentendo a tutti la fruizione delle nuove modalità di lettura digitale e di accesso alla conoscenza".
LeggeRete, promosso in collaborazione con l'Istituto beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna, prevede una serie di azioni che si protrarranno fino a metà del 2016, alcune delle quali già consolidate sul territorio romagnolo, come i Digital Day (le giornate formative e informative su Scoprirete e sui servizi digitali della Rete bibliotecaria di Romagna), altre sperimentali, nate sulla base dell'analisi dei risultati del lavoro che, in questi anni, il Coordinamento e le biblioteche della Rete hanno portato avanti tra i lettori e nelle scuole.
Arrivano così gli Skipper Digitali, tutor a disposizione dei cittadini per la promozione e l'assistenza in merito ai servizi digitali bibliotecari e all'utilizzo dei più diffusi device per la lettura digitale: saranno presenti in luoghi insoliti (scuole, centri sociali, stabilimenti balnerari, alberghi, sagre e altri luoghi di aggregazione per adolescenti e adulti) e, e-reader e tablet alla mano, insegneranno a scaricare un ebook, ad ascoltare un audiolibro e a sfogliare quotidiani e riviste online.
Un Festival della lettura digitale, poi, porterà nel territorio della provincia di Ravenna incontri con esperti nel settore della lettura e della piccola editoria digitale, corner degli editori digitali, laboratori di creazione ebook e laboratori Coder Dojo.  
La lettura digitale non è necessariamente legata all'oggetto ebook, e i cittadini che leggono sul web sono lettori a tutti gli effetti: da qui l'idea di coinvolgere in LeggeRete anche Wikimedia Italia, per sollecitare nei lettori la partecipazione attiva alla creazione di una delle enciclopedie più lette al mondo.  Saranno così rafforzati i progetti già avviati con l'associazione, e promossi seminari e workshop su Wikipedia e Progetti GLAM (Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei).

La pagina della Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino - pag. 7 [2015 - N.53]

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