Un sistema armonico

Un inedito viaggio in rete (e non solo) tra i musei e le collezioni musicali dell'Emilia-Romagna

Isabella Fabbri, Micaela Guarino - Istituto beni Culturali

Il patrimonio musicale conservato nei musei dell'Emilia-Romagna è ricco e diffuso e per qualità e varietà è in grado di illustrare in modo esemplare la storia musicale della regione.
La musica in Emilia-Romagna ha sempre giocato un ruolo importante. Pensiamo ad avvenimenti come l'ideazione della moderna notazione musicale da parte del monaco benedettino Guido d'Arezzo vissuto nell'abbazia di Pomposa; al protagonismo culturale di corti come quella estense; alla nascita della storiografia musicale con padre Giovan Battista Martini; al ruolo sociale e culturale svolto dai numerosi edifici teatrali eretti in città grandi e piccole.
Nella nostra regione sono nati compositori come Arcangelo Corelli, Girolamo Frescobaldi, Giuseppe Verdi, Ottorino Respighi e tanti protagonisti della vita musicale: da Luigi Illica ad Arturo Toscanini, da Luciano Pavarotti a Mirella Freni.
Anche per questo, fin dall'inizio degli anni Novanta, l'Istituto Beni Culturali ha avviato e realizzato progetti di valorizzazione centrati sulla musica e sul patrimonio musicale. Il progetto Un Sistema Armonico /Comunicare i musei e le collezioni musicali è nato nell'anno delle celebrazioni verdiane e collega in rete per la prima volta, in un portale dedicato, oltre 40 tra musei e collezioni musicali regionali, fornendo informazioni, immagini, video-interventi, file audio di ascolto, collegamenti alla banca dati IBC. Il portale è consultabile all'indirizzo www.ibcmultimedia.it.
Per rendere la navigazione chiara ed esauriente sono stati individuati alcuni percorsi che mettono in relazione musei e collezioni con la storia musicale dell'Emilia-Romagna e che riguardano: i protagonisti della musica, da padre Martini a Verdi, Rossini, Toscanini; i musei e i luoghi musicali; gli strumenti musicali compresi quelli meccanici; la tradizione della liuteria; la musica popolare; la riproduzione del suono e la sua diffusione di massa.
Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, i musei coinvolti sono il Museo Pietro Mascagni di Bagnara di Romagna e il Museo Civico di Castel Bolognese. Il primo è ospitato nella canonica della Chiesa Arcipretale di Bagnara e conserva una ingente raccolta di cimeli e documenti donati alla parrocchia da Anna Lolli, per molti anni musa e compagna del compositore e direttore d'orchestra. Il secondo ospita gli oggetti e gli attrezzi della Bottega del liutaio Nicola Utili "disseminati" peraltro anche in alcuni spazi del Municipio. Nicola Utili (Castel Bolognese 1888-1962) è stato un artigiano-artista molto conosciuto, creatore di violini e altri strumenti a corde particolarmente originali, sperimentatore curioso di nuovi materiali, forme inedite e vernici dalle formule misteriose. Molti dei suoi strumenti fanno parte ormai di importanti collezioni.
Nei percorsi suggeriti da Un Sistema Armonico è stata poi inserita anche la città di Lugo che, tra le sue molte peculiarità, ha anche quella di avere ospitato Gioachino Rossini e la sua famiglia. La mappa dei luoghi rossiniani a Lugo comprende le due case di famiglia (quella del nonno in via Giacomo Rocca 14 e quella in cui Rossini ragazzo ha vissuto con la madre e il padre in via Manfredi 25); la Chiesa del Carmine che conserva l'organo sul quale Gioachino si esercitava, seguendo l'insegnamento dei fratelli canonici Giuseppe e Luigi Malerbi; la residenza municipale presso la Rocca Estense che conserva nel cosiddetto "Salotto Rossini" documenti e dipinti, senza dimenticare il teatro cittadino intitolato ovviamente al compositore pesarese e la Biblioteca Comunale Trisi che conserva alcuni manoscritti rossiniani.
Tornando a Un Sistema Armonico, dobbiamo precisare che non si tratta di un progetto esclusivamente virtuale. Nel weekend 6-8 dicembre 2014 l'IBC ha organizzato la prima edizione di Un Sistema Armonico Live, fine settimana di eventi dedicati alla musica a ingresso libero: concerti, conferenze, lezioni, laboratori, animazioni, spettacoli teatrali, visite guidate. L'evento, realizzato in collaborazione con i Comuni e le istituzioni culturali del territorio, ha coinvolto 19 musei regionali e ha avuto ottimi esiti tanto che si pensa di riproporlo anche nel 2015. È stata inoltre realizzata una mostra fotografica che raccoglie una selezione di 60 immagini tratte dalla campagna fotografica realizzata dall'IBC nei musei e sulle collezioni musicali regionali. Il catalogo è distribuito gratuitamente a musei, biblioteche e istituzioni culturali.

La pagina dell'IBC della Regione Emilia-Romagna - pag. 4 [2015 - N.53]

[indietro]