Le novità editoriali dei Musei del Sistema

Murat Palta. Cult Hollywood movies as Ottoman miniatures

Kiril Cholakov. Diario minimo balcanico

Cataloghi di mostre a cura di D. Galizzi
Comune di Bagnacavallo, 2014

Le due mostre ospitate al Museo delle Cappuccine, sono inserite nel percorso intrapreso dal Museo verso la divulgazione dell'arte contemporanea, non solo locale ma anche internazionale. L'artista bulgaro Cholakov, attraverso la sua personalissima indagine della memoria, regala raffinati racconti fatti per immagini, a loro volta costituite dal fitto intrecciarsi della parola scritta. Il catalogo ospita i contributi, di E. De Cecco e I. Koralova. Il giovane turco Murat Palta invece fonde lo stile delle antiche miniature ottomane con le più famose pellicole di Hollywood, mischiando e fondendo mondi tradizionalmente lontani. Il catalogo ospita i contributi, oltre che del curatore, di F. Lollini e G. Manzoli. Il progetto nel suo complesso unisce l'Europa con il continente asiatico, e lo fa spaziando tra Ravenna e l'Oriente, passando naturalmente per i Balcani.


Exempla Virtutis. Un Pantheon a Ravenna per le Arti

A cura di N. Ceroni, A. Fabbri, C. Spadoni
Bononia University Press, 2013

Il volume è il quinto numero della collana "Pagine del Mar" e accompagna la restituzione a una visibilità, per lungo tempo quasi negata, di una dozzina di busti in marmo sette-ottocenteschi, riferibili a uomini illustri del nobilato ravennate. A questo "pantheon" si affianca uno studio storicamente fondato, finora del tutto mancante, sui personaggi coinvolti e sulla costituzione stessa dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Oltre al catalogo dei busti, all'illustrazione degli interventi restaurativi da essi subiti, e alle biografie dei personaggi ritratti, infatti, il volume ospita le interessanti sezioni "Storia e fortuna di un genere" con saggi di R. Balzani, M. Bettini e V. Curzi, e "I promotori delle Arti", con i contributi delle due curatrici. Un libro che, nella contestualizzazione storica di opere e forme di potere e di tutela, è anche una riflessione sulla critica e la storia dell'arte, nonché sulla moderna museologia.


La ceramica che cambia. La scultura ceramica in Italia dal secondo dopoguerra

Catalogo di mostra a cura di C. Casali
Gli Ori, 2014

La mostra "La scultura ceramica italiana del secondo dopoguerra" ripercorre le principali tappe della nostra storia scultorica ceramica attraverso protagonisti che ne hanno cambiato le prospettive. Il catalogo documenta per la prima volta un percorso di innovazione estetica e di novità linguistica, evidenziando con uno sguardo sovranazionale un dialogo tra generazioni che pone al centro la ceramica, declinata nelle tante poetiche che hanno interessato il XX secolo: da Melotti, Leoncillo, Fontana, Valentini a Ontani, Paladino, Bertozzi&Casoni, sono analizzati i temi di neocubismo, informale, pop art, minimalismo, arte concettuale, figurazione. Oltre al testo del curatore, C. Casali, sono presenti contributi in italiano e inglese di C. Chilosi, F. Gualdoni e N.  Stringa. Seguono schede approfondite su oltre ottanta artisti.

Eccentrico musivo. Young artists and mosaic

Catalogo di mostra a cura di L. Kniffitz e D. Torcellini
MAR di Ravenna, 2014

La mostra è stata ospitata al MAR per un'edizione speciale di RavennaMosaico, il primo Festival internazionale, inaugurato nel 2009, dedicato al mosaico contemporaneo. Vuole essere uno sguardo allargato a forme e modi musivi che si aprono a mutazioni e sperimentazioni, dando vita a un insieme volutamente "fuori dal centro", eppure ricomposto al centro della tradizione. Sono ventisei le opere di artisti europei under 40, appositamente selezionate da una Commissione scientifica, con l'obiettivo di stimolare le ricerche giovanili intorno alle logiche costituitive, formali e poetiche del linguaggio musivo. Oltre alle loro riproduzioni fotografiche e alle biografie degli artisti, il catalogo raccoglie i contributi, in italiano e inglese, dei curatori e dei docenti M.R. Bentini e di L. Pivi. Il progetto si qualifica pertanto come un osservatorio ideale dell'estetica musiva, che nella cultura visiva contemporanea continua a giocare un ruolo significativo.


Informalibri - pag. 23 [2014 - N.51]

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