Tessere d'Europa

Il Museo Natura e la Scuola S. P. Damiano di Ravenna tra i vincitori del concorso "Io amo i beni culturali" con un progetto che lega arte e ambiente

Francesca Masi - Responsabile Museo NatuRa di Sant'Alberto

Il concorso di idee "Io amo i beni culturali", promosso dall'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e rivolto a musei, archivi e scuole secondarie del territorio regionale, ha lo scopo di coinvolgere direttamente gli studenti in un progetto che valorizzi nel territorio un bene culturale, per realizzare nuove forme di comunicazione e valorizzazione innovativa, sviluppando al tempo stesso competenze personali, sociali e civiche.
La terza edizione di questo concorso, nell'anno scolastico ormai concluso, ha visto tra i vincitori due realtà ravennati. "Tessere d'Europa", del Museo NatuRa di Sant'Alberto e della Scuola secondaria di I grado S. P. Damiano di Ravenna, è infatti uno dei progetti selezionati, insieme a "Gli Europeenses e l'Opera dei Pupi" del Museo La Casa delle Marionette di Ravenna e l'Istituto G. Pascoli di Riolo Terme - Scuola media A. Oriani di Casola Valsenio. I due progetti sono stati premiati nell'ambito della categoria speciale CEC, Cradles of European Culture, progetto finanziato dalla Comunità Europea che intende indagare le radici dell'idea di Europa.
Ambiente e cultura sono strettamente legati nel progetto "Tessere d'Europa", che ha visto gli studenti osservare flora e fauna del territorio attraverso i mosaici e gli elementi scultorei e architettonici visibili nella Basilica di San Vitale e in alcune sezioni del Museo Nazionale di Ravenna. Due gli obiettivi principali: valorizzare il ruolo delle arti plastiche e musive in un contesto europeo; far vivere e sperimentare questi tesori anche a chi non ne ha la possibilità, ipovedenti e non vedenti.
Attraverso un ampio e articolato percorso gli studenti sono stati coinvolti in sopralluoghi tra arte e natura della loro città, in analisi storiche e naturalistiche dei numerosi dati raccolti e in momenti di incontro e di scambio con referenti dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ravenna.
Atto conclusivo del progetto è stata la realizzazione da parte degli studenti di un percorso tattile permanente all'interno del Museo NatuRa, composto dalle riproduzioni tridimensionali raffiguranti le specie di flora e fauna studiate. A corollario di ciò è stata inaugurata l'8 giugno un'esposizione, visitabile gratuitamente fino al 30 settembre negli orari di apertura del Museo, arricchita da reperti, schede con spunti naturalistici e riferimenti storici e allegorici di tutte le specie analizzate e etichette in codice Braille, che accompagnano ogni riproduzione, realizzate dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ravenna.
Oltre al percorso tattile realizzato all'interno del Museo NatuRa, i ragazzi hanno progettato un kit didattico da proporre su scala europea per replicare un analogo percorso espositivo, che sarà inviato a una scuola di Chartes (Francia), città gemellata con Ravenna, e a una scuola di Aachen (Germania), città scelta per il forte legame tra la Cappella Palatina e la Basilica di San Vitale.

Esperienze di didattica museale - pag. 22 [2014 - N.50]

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