Un nuovo tassello formativo

Ravenna diventa sede di un altro corso di laurea magistrale

Luigi Canetti - Referente LM Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione

Il corso di laurea magistrale interclasse Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione integra e rinnova l'esperienza delle lauree magistrali in Storia e conservazione delle opere d'arte (LM-89) e in Ricerca, documentazione e tutela dei beni archeologici (LM-2).
La nuova proposta formativa è stata progettata guardando alle nuove professionalità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, ma al tempo stesso essa garantisce una formazione avanzata nella conoscenza e nella ricerca. Se la peculiare attenzione al territorio e alla storicità del paesaggio orienta l'insegnamento delle discipline umanistiche, giuridico-economiche e tecnico-scientifiche, la condivisione dei risultati della ricerca fornisce le competenze specialistiche nei settori archeologico e storico-artistico in relazione alle nuove tecniche, linguaggi e strumenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Ravenna, con il suo giacimento archeologico, artistico e monumentale unico al mondo, nonché l'eccellenza riconosciuta a livello internazionale delle sue istituzioni di conservazione, costituisce la sede ideale per un corso che interpreta al meglio le potenzialità della nuova struttura multi-campus dell'Ateneo di Bologna. Già in fase di progettazione si è tenuto conto del forte legame con il territorio e con le sue esigenze specifiche, guardando a un mercato del lavoro sempre più sensibile alla collaborazione interdisciplinare di archeologi, storici d'arte, conservatori, scienziati e restauratori per garantire una corretta metodologia di intervento e di valorizzazione del patrimonio culturale in una proficua collaborazione con i centri di ricerca, gli enti preposti alla tutela del patrimonio culturale, le pubbliche amministrazioni e le nuove professioni.
I laureati in questa magistrale potranno svolgere attività lavorative nel campo della museologia e della museografia, occuparsi della gestione e della promozione dei beni e dei luoghi della cultura, progettare iniziative culturali utilizzando i più avanzati strumenti di comunicazione. Essi avranno inoltre la capacità di elaborare programmi di conservazione di beni archeologici, paesaggistici e storico-artistici e ideare progetti di manutenzione e di restauro, di verificarne quindi l'attuazione anche in relazione alle condizioni ambientali, e redigere in maniera critica e filologicamente corretta le relazioni degli interventi di restauro.
La formazione impartita intende far sì che il laureato operi in relazione a un'esigenza primaria della società e della politica, poiché la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale e la trasmissione di questi valori alle nuove generazioni rappresentano un asse strategico per lo sviluppo economico e civile del nostro Paese e di tutte le società avanzate.
Va infine segnalato il risalto dato alla formazione di una nuova figura professionale, legata a un'attività promossa e riconosciuta come "valorizzazione" dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. È una figura dotata di competenze che sono previste sia nel quadro dei ruoli dell'Amministrazione Pubblica sia nel settore privato.
Il corso interclasse garantisce inoltre al laureato la possibilità di proseguire gli studi nel terzo ciclo accademico sia nel settore dell'archeologia, tramite la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, sia nel settore storico-artistico, tramite l'accesso alla Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici. A tali Scuole si accede rispettivamente con laurea magistrale nella classe LM-2 e nella classe LM-89. Inoltre, la laurea offre un'ampia gamma di possibilità di accesso al dottorato di ricerca.
La nuova laurea interclasse si inserisce all'interno dell'offerta formativa del Dipartimento di Beni Culturali che, con la contestuale attivazione a Ravenna della laurea triennale in Beni culturali (L-1), delle lauree magistrali nella classe LM-5 (Scienze del libro e del documento) e nella classe LM-81 (Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali), della laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei bei culturali (LMR/02) e infine del dottorato di ricerca in Studi sul Patrimonio Culturale, copre nella sua estensione, unico caso in Italia e all'estero, l'intero settore di formazione inerente i beni culturali dal I al III ciclo.

La pagina del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna - pag. 5 [2014 - N.50]

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