Le novità editoriali dei Musei del Sistema

Ecomuseo delle Erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo
Testi di G. Masetti
Provincia di Ravenna, 2014

Situato in un moderno edifico appositamente ristrutturato, l'Ecomuseo detiene una delle principali raccolte nazionali di manufatti in fibre naturali, di origine paludosa, datati tra il 1870 e il 1970. In quegli anni tale originale forma di artigianato locale conobbe la più ampia diffusione sui mercati, anche esteri, e coinvolse tutta la frazione di Villanova, specialmente le donne, che grazie al lavoro a domicilio videro riconosciuta una rilevanza economica e sociale d'avanguardia. Il volume - 34° numero della collana del Sistema Museale Provinciale - illustra l'interessante percorso espositivo che si sviluppa fra proiezioni multimediali e spazi laboratoriali a testimonianza di saperi e abilità ormai scomparse. Alle centinaia di reperti e strumenti esposti si affianca una rappresentazione della storia idraulica del territorio, del ciclo di raccolta e trattamento delle erbe e un parco circostante con le ricostruzioni a grandezza naturale dei tipici capanni romagnoli in canna palustre.

Caveja Cantarena. Insegne e ritualità nella famiglia contadina
Catalogo di mostra a cura di V. Budini
Museo Etnografico "Sgurì" di Savarna, 2013

Il volume propone il catalogo e la ricerca storico-sociale connessi alla mostra di oltre 150 caveje organizzata presso il Museo Etnografico "Sgurì". Nata come umile strumento di lavoro contadino attestato almeno dalla seconda metà del XVI secolo, nel tempo la caveja è diventata simbolo di distinzione sociale e di superstizione. Le opere in mostra, grazie alla sensibilità di diversi proprietari privati, sono state salvate dalla dispersione e dall'incuria del tempo, e oggi rappresentano uno degli emblemi della Romagna. Oltre alle riproduzioni fotografiche, il volume illustra la funzione della caveja nonché le sue virtù apotropaiche e divinatorie, si addentra nelle vicende di "stirpi" contadine ricostruite attraverso documenti d'archivio parrocchiali, conduce nelle officine di fabbri e maniscalchi che custodivano i segreti della lavorazione dei metalli, esamina i motivi figurativi e simbolici che contraddistinguevano questi oggetti sonori.

Mario Morelli. Scienza e arte della ceramica
Catalogo di mostra a cura di A. Mingotti
Museo Civico di Castel Bolognese, 2013

Il catalogo illustra l'esposizione di un artista castellano che ha scritto pagine importanti nella storia della ceramica moderna. Mario Morelli, formatosi nella grande fucina ceramica faentina, ha lavorato a Faenza, in Piemonte e in Lombardia insieme ai principali artisti italiani attivi tra le due guerre. La mostra, a partire da alcune opere custodite nel Museo Civico di Castel Bolognese, si è arricchita di prestiti privati esponendo il lavoro di un ceramista ben noto agli specialisti del settore soprattutto per le sue sperimentazioni sugli smalti, dei quali fu un autentico innovatore. L'evento espositivo si è inserito nel percorso già intrapreso dal Museo con lo scultore Angelo Biancini, che ha l'obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni del territorio il lavoro di artisti universalmente conosciuti ma poco noti tra le "mura di casa".

Erme e antichità del Museo Nazionale di Ravenna
A cura di A. Ranaldi
Silvana Editoriale, 2014

A cento anni dal trasferimento del Museo Nazionale nel complesso di San Vitale, viene presentata in questo libro la nuova sala delle Erme e Antichità e con essa un capillare programma di rinnovamento del Museo. Il primo chiostro e le collezioni lapidarie di arte antica, arricchite da preziose opere scultoree di produzione romana, riacquistano la loro rilevanza all'inizio del percorso di visita in nuovi spazi ricavati nell'abbazia benedettina. Ripescate dal mare, estratte dalla terra, recuperate dai depositi dove erano conservate in seguito a riordini e riallestimenti, le sculture esposte illustrano principalmente il perpetuarsi del repertorio greco-ellenistico nel mondo romano imperiale. La sala si configura come un prezioso piccolo museo di antichità con esemplari di ritrattistica romana, soggetti di genere, divinità ed erme di cui si propongono nuove identificazioni, datazioni, confronti.



Informalibri - pag. 23 [2014 - N.49]

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