L'incisione in Italia oggi

Il Museo delle Cappuccine prolunga fino al 23 febbraio una delle molteplici iniziative che hanno animato Bagnacavallo #2013

Diego Galizzi - Conservatore Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo

Dal 19 ottobre fino all'ultima domenica di febbraio 2014, il Museo Civico delle Cappuccine ospita  la mostra "L'incisione in Italia oggi. Linguaggi, poetiche, tendenze", una vasta panoramica sugli attuali orientamenti di quest'arte nel nostro Paese, che offre un percorso espositivo ricco di 120 opere di altrettanti maestri dell'incisione contemporanea, presenti nel VI Repertorio degli Incisori Italiani.
L'evento è stato inaugurato lo scorso ottobre, quando per tre giorni Bagnacavallo è stata animata da una kermesse culturale molto particolare e che non trova al momento paralleli in Italia: il 1° Festival Nazionale dell'Incisione Contemporanea. Sono state giornate intense e fitte di eventi, e il seguito di appassionati, artisti e operatori del settore è stato tale che senza dubbio si può dire che per quei giorni Bagnacavallo ha rivestito il ruolo di centro nazionale della grafica contemporanea.
L'idea di dar vita ad un festival dedicato a un particolare linguaggio artistico come l'incisione è nata con lo scopo di contribuire a rilanciare e a far conoscere questo tipo di espressione artistica al di là dei confini di quella nicchia fatta di specialisti e di intenditori nella quale oggi pare essere purtroppo relegata. E la risposta in termini di partecipanti è stata a tal punto convincente da indurre gli organizzatori (il Comune di Bagnacavallo su tutti, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e il patrocinio di svariati enti tra i quali l'Istituto Nazionale per la Grafica) a prevedere un seguito a questa esperienza.
L'evento espositivo di punta della manifestazione è stata "Anatomie dell'effimero. Sette visioni di transitorietà", un'interessante indagine sul concetto della vanitas espressa attraverso la visione di sette protagonisti della grafica d'arte: Laura Bisotti, Elisabetta Diamanti, Erico Kito, Elena Molena, Lanfranco Quadrio, Nicola Samorì e Giorgia Severi. La mostra, ospitata negli evocativi ambienti dell'ex convento di san Francesco, ha riscosso grandi apprezzamenti ed è stata visitata da più di 3.000 persone nell'arco di un mese e mezzo di apertura. Accanto all'inaugurazione della mostra "L'incisione in Italia oggi", sabato 19 ottobre al Museo delle Cappuccine è stato presentato al pubblico il VI Repertorio degli Incisori Italiani, pubblicazione curata dal Gabinetto delle Stampe del Comune di Bagnacavallo.
Il Forum nazionale della grafica è stato probabilmente il momento culminante di questo Festival. Si è trattato di una giornata di incontri e confronti nel teatro comunale "Carlo Goldoni" per discutere dei "nuovi confini" della grafica d'arte. Tema centrale del forum sono state essenzialmente queste domande: il dialogo tra una tecnica dalla tradizione secolare come l'incisione e le tendenze dell'arte contemporanea è possibile? Il rispetto delle regole dell'originalità può incontrare le esigenze espressive delle nuove ricerche? A condurre questo interessante dibattito, che ha coinvolto artisti ed operatori provenienti da tutta Italia, sono stati Chiara Gatti, critica d'arte e giornalista de La Repubblica, Paolo Bellini, direttore della rivista Grafica d'Arte, Lorenza Salamon, gallerista e saggista, il collezionista Enrico Sesana e Michele Tavola, critico d'arte e curatore di eventi espositivi.
A fare da contorno a questi appuntamenti principali sono state diverse iniziative, anche a carattere di intrattenimento, come un memorabile concerto per voce e clavicembalo sullo scalone monumentale di san Francesco curato dal Collegium Musicum Classense, e soprattutto diverse opportunità didattico-laboratoriali rivolte a grandi e bambini. Il Festival si è infine chiuso con un prezioso workshop dedicato alla tecnica del bulino condotto da Jurgen Czaschka, certamente uno dei più virtuosi maestri attualmente in circolazione in questo campo.


Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 22 [2013 - N.48]

[indietro]