Museo e Biblioteca festeggiano l'Italia unita

A Castel Bolognese alcuni percorsi integrati tra medaglie "portafortuna" e olografie su Vittorio Emanuele promuovono nuovi materiali nelle raccolte dei due istituti culturali

Valerio Brunetti - Responsabile Museo Civico di Castel Bolognese

Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità nazionale hanno fornito l'opportunità, a Castel Bolognese, per una collaborazione sinergica tra il Museo Civico e la Biblioteca Comunale "L. Dal Pane". Le due istituzioni culturali hanno messo in cantiere, in maniera coordinata, all'interno delle proprie strutture, alcuni percorsi guidati di orientamento sulle raccolte esistenti al fine di portare l'utente a concentrare l'attenzione sui materiali relativi al Risorgimento.

Un'operazione semplice, volta a valorizzare quello che è gia presente nelle vetrine e tra gli scaffali. Fortunatamente entrambe possono anche offrire nuovi materiali inerenti alle tematiche di questo anniversario. Nel Museo, nella collezione permanente, sono già presenti da tempo materiali attinenti al periodo risorgimentale come la piccola statua in bronzo di Vittorio Emanuele e il tricolore Sabaudo, che insieme ai numerosi cimeli appartenuti a garibaldini castellani, tra cui una sciabola, un cappello, un fazzoletto rosso, un paio di ghette, e poi medaglie, coccarde, tessere e fotografie di quel periodo, costituiscono uno dei nuclei più significativi della sezione locale.

Recentemente si sono aggiunti un interessante elmo da guardia civica, identico a quello rappresentato nel manuale "Regolamento per le vestimenta ed armamento della Guardia Civica nello Stato Pontificio" stampato a Roma nel 1847, e una curiosa foto autentica di Garibaldi, rappresentato in piedi e avvolto in un mantello, di fianco a una sedia su cui è appoggiato il suo berretto, che tiene un sigaro tra le dita. Questa è una delle tante foto del condottiero che circolavano in quegli anni: proprio grazie alla diffusione della fotografia Garibaldi vide crescere la sua popolarità. Oltre a questi oggetti, anche un interessante medaglione in lega, coniato a Parigi nel 1844 dagli esuli italiani in memoria dell'eccidio dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera, fucilati a Cosenza nel luglio dello stesso anno. È opera dello scultore David d'Angers, mentre il conio è stato realizzato dal Rogat. Questa medaglia era divenuta una specie di "porta fortuna" per gli affiliati alla Giovane Italia di Mazzini.

Non da meno sono i materiali che la Biblioteca affianca al percorso bibliografico sulla storia, personaggi, scrittori e artisti del Risorgimento italiano. Sono alcune opere d'arte da poco tempo acquisite, relative proprio al tema trattato. Sarà così possibile ammirare due splendide oleografie ottocentesche di V. Malinverno, raffiguranti una "Incontro di Garibaldi con Vittorio Emanuele a Cajanello, Teano", l'altra "Vittorio Emanuele a Vignale", tratte dagli affreschi di Pietro Aldi realizzati nel 1886 nella Sala del Risorgimento del Palazzo Pubblico di Siena. Vi sono inoltre due litografie dei Fratelli Terzaghi, del 1861, che rappresentano lo sbarco di Garibaldi a Marsala e la battaglia di Volturno. A queste si aggiunge una piccola litografia acquerellata del Rossetti, realizzata intorno al 1860-61, titolata "Morte di Annita", che raffigura Garibaldi che, aiutato da un compagno, trasporta la moglie morente in un casolare.

Da questa collaborazione un percorso coordinato, rivolto anche a incuriosire il pubblico alle novità del patrimonio museale e bibliografico locale, teso a risvegliare, in questa occasione, interessi e curiosità culturali, spesso sopiti, come auspicava anche l'ultimo convegno "Scuola e Museo", promosso dalla Provincia di Ravenna nel dicembre scorso, sulle sinergie tra musei e biblioteche. Inoltre a Castel Bolognese, le celebrazioni del 150° si arricchiranno in ottobre della mostra "I castellani combattenti per l'Unità d'Italia nel Risorgimento", curata da un gruppo di ricercatori locali, che prenderà in esame la numerosa, e atipica, partecipazione di volontari castellani alle imprese del Risorgimento.


Speciale 150° Anniversario dell'Unità d'Italia - pag. 14 [2011 - N.40]

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