Le novità editoriali dei Musei del Sistema

La maiolica italiana di stile compendiario. I bianchi
Catalogo di mostra a cura di V. de Pompeis
U. Allemandi & C., 2010

Ascoli Piceno, Faenza e Roma sono le tappe della mostra che vede le ceramiche di stile compendiario attraversare l'Italia per esporre 160 pezzi provenienti dai maggiori musei del mondo e da collezioni private. La superficie bianca, corposa e coprente offre la luminosità adatta per risaltare le pennellate veloci di giallo e turchino sulle ceramiche, che, tra il Cinque e Secicento, cercavano di rifarsi alle pitture romane della fine del I secolo d.C. Faenza grazie al questo catalogo si arricchisce di uno studio che si misura con le varie territorialità dei bianchi, allargando al contempo il tema a terreni scientifici e di costume storico inediti.

I fiori dell'anima. Il linguaggio dei fiori nei paramenti sacri dei domenicani
Catalogo di mostra a cura di A. Dari, M.G. Moranti, F. Pozzi
Forlì, 2010

Il catalogo della mostra, promossa dalla Pinacoteca Comunale di Faenza, riprende i vari temi delle opere esposte. La parte principale è dedicata ai paramenti sacri dei domenicani faentini, con una schedatura scientifica delle belle vesti liturgiche e un apparato per il riconoscimento dei fiori riprodotti, con un glossario dei paramenti e un piccolo lessico floreale. Altri saggi sono stati dedicati alla locale ceramica settecentesca con decoro floreale, ai pittori floreali che a Faenza diedero sviluppo tra Sette-Ottocento a un vero e proprio genere caratteristico e alle tre più importanti pubblicazioni botaniche tra Seicento e Ottocento: il De Florum cultura di Ferrari, l'Hortus Romanus di Bonelli e la Pomona di Gallesio, capolavoro dell'arte tipografica neoclassica.

I Preraffaelliti. Il sogno del '400 italiano da Beato Angelico a Perugino da Rossetti a Burne-Jones
Catalogo di mostra a cura di C. Harrison, C. Newall, C. Spadoni
Silvana Editoriale, 2010

La sconda metà dell'800 vede una corrente formata da Rossetti, Hunt, Burnes-Jones, solo per citarne alcuni, spingersi contro l'ordinario stile delle accademie che imponevano immagini convenzionali. L'arte spontanea ispirata alla natura rinnova il rapporto ormai perduto dell'Italia con l'arte e i paesaggi grazie ad artisti britannici che seguirono un percorso colto legato alla letterartura del '300 e in particolar modo alla figura di Dante. Il Mar di Ravenna ha realizzato una mostra che espone soggetti propriamenti danteschi, legati sia alla vita che agli scritti del "Divino" poeta, ma anche scorci di paesaggi e vita quotidiana, portando i Preraffaelliti a livelli artistici altissimi.

Jürgen Czaschka. Biffando l'assoluto. I bulini
Catalogo di mostra a cura di U. Giovannini
Vaca Edizioni, 2009

La copertina del catalogo introduce al lavoro di Czazchka, il quale unisce rigore intellettuale a una calda e ironica humanitas. L'intervista che apre il volume anticipa, tramite le parole, la profondità dell'animo dell'artista ribadita, poi, nella totale razionalità esecutiva dei suoi bulini che convivono con il caos proibitivo del vissuto. Rifacendosi al classicismo razionale di Dürer segna un percorso solcato dalla coscienza contemporanea grazie alle lezioni surrealista ed espressionista. Il Gabinetto delle stampe di Bagnacavallo, a cui l'artista ha donato l'intero corpus incisorio da lui creato, riflette la foresta di segni piegata dall'ordine dell'arte, della storia civile e dai colpi di una biografia retta dall'amore per Renate.


Informalibri - pag. 23 [2010 - N.38]

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