Un Museo nell'Oasi

Il 2011 vedrà la completa apertura di una nuova struttura museale di grande fascino e originalità nel contesto del circuito museale ravennate

Raffaele Gattelli - Direttore dell'Oasi di Aquae Mundi di Russi

Il Museo della "Vita nelle Acque" situato all'interno dell'Oasi di Aquae Mundi di Russi, nasce - come quasi sempre accade in questi casi - da una profonda passione che, figlia di curiosità e determinazione, sfocia nel desiderio di far conoscere e comunicare esperienze e sensazioni. L'Evoluzione e la Selezione Naturale, nel corso dei milioni di anni, hanno plasmato le creature viventi per renderle più adatte e vincenti nel contesto ambientale: ciò ha generato forme e adattamenti che ai nostri occhi possono apparire bizzarre ma che hanno sempre un preciso scopo in quanto l'Evoluzione non crea mai a caso. La perfezione geometrica della simmetria pentaraggiata di una stella marina o la spirale di una conchiglia; la semplicità e funzionalità meccanica dell'articolazione della zampa di un crostaceo ci ricordano che l'Uomo si è sempre solo limitato a copiare ciò che l'Evoluzione ha creato.
La Vita ha avuto origine nell'elemento liquido ed ancor oggi è nell'acqua che vediamo espressa la massima complessità e ricchezza di forme e colori del pianeta.
In omaggio a questo il sottoscritto - ideatore, preparatore e curatore del Museo, biologo noto in ambito scientifico in materia di Biologia Marina e di Erpetofauna - ha deciso di seguire una logica espositiva che consenta al visitatore di ripercorrere le tappe dell'Evoluzione Animale che, sempre nell'acqua, ha portato dalle forme di vita più semplici a quelle più complesse per giungere agli Anfibi, ossia alle creature che, per prime, oltre 200 milioni di anni fa , riuscirono a colonizzare le terre emerse.
Questa grande esposizione museale, contenuta all'interno di un grande edificio di nuova costruzione, si articola in cinque sale che occupano una superficie complessiva di circa 400 mq, dove il visitatore può ammirare collezioni zoologiche di rara bellezza che spaziano a 360 gradi su quella che è la biodiversità naturale espressa nell'universo acqua.
Ampio risalto viene dato a quella che da molti esperti del settore è definita come una delle più complete e prestigiose collezioni a secco di Crostacei da tutto il Mondo, proseguendo attraverso la collezione dei Molluschi marini (composta da molte migliaia di variopinte conchiglie) e terminando con la mostra degli Echinodermi (splendida e ricchissima collezione di stelle e ricci marini). Non manca l'attenzione ai Coralli, tropicali e mediterranei e nemmeno una piccola mostra dedicata ai fossili.
Oltre agli Invertebrati sopra citati viene dato grande risalto anche ai Vertebrati che vivono in acqua ossia ai Pesci: molto ricca è infatti la sezione dedicata ai pesci marini e di acqua dolce, tropicali e nostrani, preparati a secco e ritoccati cromaticamente a mano con infinita pazienza. Di estremo interesse la mostra dedicata agli squali conservati a secco ed in liquido e la collezione delle bocche dei predatori.
Completano l'esposizione le ricostruzioni di ambienti marini, salmastri e vallivi, una collezione di insetti ed una ricca biblioteca naturalistica che raccoglie collezioni di volumi divulgativi e scientifici, testi fotografici, riviste ecc.
Il taglio espositivo è moderno e ben curato con teche di pregevole fattura ed esaurienti didascalie. L'Oasi di Aquae Mundi che ospita l'edificio adibito a museo è anch'essa una struttura unica nel suo genere in quanto è un centro di conservazione, studio e ricerca dedicato a Pesci, Anfibi e Rettili. L'oasi, che occupa un'area di circa 70.000 mq, è una delle pochissime strutture in Italia (se non l'unica!) che ha le potenzialità tecniche e professionali per poter svolgere concretamente un importante ruolo nella conservazione di molte specie di anfibi e rettili fortemente minacciate di estinzione nel nostro Paese. Tale potenzialità si sta oggi concretizzando grazie alla volontà di collaborazione con le realtà universitarie e provinciali.

Speciale Rinnovo Sistema Museale - pag. 13 [2010 - N.38]

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