Un rapporto imprescindibile

Il 13 e 14 ottobre avra luogo la sedicesima edizione del Corso "Scuola e Museo" sul tema di musei e paesaggio

Daniele Jalla - Presidente ICOM Italia

Musei e paesaggio è il titolo del corso di aggiornamento sulla didattica museale «Scuola e Museo», organizzato dalla Provincia di Ravenna per l'anno scolastico 2009-10 presso il Ridotto del Teatro Alighieri di Ravenna. Il corso si propone di indagare come i musei hanno contribuito e possono partecipare alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio. Sarà anche l'occasione per ricordare che la legislazione italiana di tutela del paesaggio trae origine proprio dalla celebre difesa della pineta di Ravenna e inoltre che è trascorso un secolo dalla legge «Per le antichità e belle arti», nel 1909 approvata quando Ministro della Pubblica istruzione era il ravennate Luigi Rava.
Il corso è organizzato in una giornata e mezzo di studi e prevede la partecipazione, come relatori, di storici, storici dell'arte, architetti, geografi, pedagogisti e professionisti museali. Grazie al patrocinio di ICOM Italia e dell'IBC è stato possibile riunire intorno allo stesso tavolo di lavoro specialisti e studiosi quali Roberto Balzani, Roberto Cecchi, Maria Pia Guermandi, Claudio Spadoni, Mario Neve, Silvia Dell'Orso, Claudio Rosati, Lionella Scazzosi, Luca Baldin, Andrea Del Duca, Giuseppe Pidello, Giuseppe Masetti, Laura Carlini, Aldo De Poli, Ivo Mattozzi, Marina Foschi, Massimiliano Costa. Il corso si rivolge, come in passato, agli insegnanti, al personale scientifico dei musei, agli educatori museali, agli operatori del territorio e a studenti universitari delle facoltà umanistiche e pedagogiche.
Introduce la giornata di studi Daniele Jalla, che farà anche da moderatore della sessione mattutina della prima giornata, dedicata alla ricostruzione del clima entro cui si sviluppò, agli inizi del secolo scorso, la difesa della pineta e della concezione di paesaggio che attraverso essa si esprimeva, per passare, immediatamente dopo, a un bilancio a due voci della legislazione e dell'azione - statale e regionale - di tutela, anche alla luce di un confronto interdisciplinare sulla odierna nozione di paesaggio. Lo stretto legame che esiste fra i nostri musei e il territorio, di appartenenza e riferimento, fa infatti sì che le loro collezioni ne propongano sovente l'immagine nel tempo, documentandone le trasformazioni.
Su queste basi, la sessione pomeridiana - coordinata dalla giornalista Silvia Dell'Orso - verterà sul confronto tra le diverse possibili interpretazioni del ruolo che i musei hanno e intendono avere rispetto al paesaggio, illustrando alcuni casi esemplari a livello nazionale e locale. Molti musei italiani sono infatti variamente impegnati nella gestione di beni, edifici, monumenti posti sotto la loro responsabilità, partecipando così direttamente alla conservazione e comunicazione del patrimonio culturale presente attorno a loro. Altri, nel loro quotidiano operare, sono coinvolti in attività e iniziative che hanno al centro il paesaggio - naturale, agrario, industriale, urbano - svolgendo un ruolo di protagonisti attivi nella sua tutela e valorizzazione.
Aldo De Poli, docente di Storia dell'Architettura all'Università di Parma, apre e modera la seconda giornata di studi, che affronterà il tema dell'educazione al paesaggio, passando in rassegna alcuni progetti e iniziative promosse da soggetti istituzionali diversi in ambito regionale, con l'intento di contribuire alla conservazione e interpretazione del patrimonio paesaggistico locale da vari punti di osservazione.
Grazie al confronto tra le diverse interpretazioni del ruolo che i musei, ma non solo, hanno e intendono avere rispetto al paesaggio, il convegno si pone l'obiettivo di suggerire le linee guida per un più diretto e coordinato impegno dei musei nella tutela e valorizzazione del paesaggio e le diverse forme di collaborazione che - su questo tema possono essere stabilite con il mondo della scuola.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 18 [2009 - N.35]

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