Le novità editoriali dei Musei del Sistema

Micha'el. Presenze e immagini di San Michele in Romagna
Testi di Fabrizio Lollini, Vittorio Pranzini e Patrizia Carroli, catalogo di mostra, Edit Faenza, 60 pp.
Il culto di San Michele ha accompagnato lo sviluppo storico della città di Bagnacavallo fin dal XIII secolo, dando vita ad una delle feste patronali più antiche della Romagna. La mostra curata dal Museo Civico delle Cappuccine, propone attraverso documenti d'epoca, immagini devozionali e opere d'arte provenienti dal territorio romagnolo il forte radicamento popolare di questa tradizione ed i principali riferimenti iconografici della rappresentazione dell'Arcangelo armato.

Faenza
Anno XCIII, fasc. IV-VI, 2007, 350 pp.
Il numero della rivista del MIC uscito nel settembre 2008 è dedicato agli atti del Convegno svoltosi alla Wallace Collection di Londra il 23-24 marzo 2007 in occasione della mostra "Xanto: Pottery-painter, Poet, Man of the Italian Renaissance", prima mostra dedicata a un unico pittore di maioliche del Rinascimento italiano. Grazie soprattutto alla ricchezza dei musei di Londra e di altre località britanniche, è stato possibile esplorare le realizzazioni artistiche di Xanto e gli aspetti della personalità di uno dei più interessanti pittori di maioliche del tempo. Il volume contiene i contributi dei maggiori studiosi della maiolica italiana.

Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna
Testi a cura di Giovanna Montevecchi, Provincia di Ravenna, 80 pp.
Il ventitreesimo numero delle monografie dedicate ai musei del Sistema Museale della Provincia di Ravenna è dedicato al singolare sito archeologico, scoperto durante uno scavo nel centro a Ravenna, che espone una vasta estensione di pavimenti a mosaico policromi e marmi. La guida presenta le diverse fasi storiche del sito, illustrando nel dettaglio il percorso museale dell'invaso interrato, con le sue ampie pavimentazioni, anche figurate, di eccezionale livello artistico e qualitativo, da cui si accede passando dalla settecentesca chiesa di Sant'Eeufemia.


Mattia Moreni
Testi di Claudio Spadoni, a cura di di franco e Roberta Calarota, Silvana Editoriale, 183 pp.
Il volume, edito in occasione di due mostre ospitate al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo, ai Magazzini del Sale di Cervia e al Kunsthaus di Amburgo, indaga i due periodi meno noti del pittore, quello dei primi e degli ultimi dieci anni di attività. Formatosi nell'ambiente torinese del dopoguerra, Moreni esordisce con l'espressionismo e l'astrattismo: è questo il primo periodo presentato, cha va dal 1941 al 1953. Il secondo momento è quello che va dal 1985 al 1998, anno della morte, in cui esprime una strenua difesa dei valori della natura e del corpo, contro l'aggressione della civiltà computerizzata. Le opere, presentate in due sezioni distinte, sono introdotte ciascuna da un testo critico.


Informalibri - pag. 23 [2008 - N.33]

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