Musei e Università: un rapporto educativo

In collaborazione con l'Università di Ferrara, il Museo d'Arte della Città di Ravenna è stato oggetto di due tesi di laurea dedicate al tema della conservazione e della comunicazione

Nadia Ceroni

"La vitalità di un istituto museale consiste nella capacità di fare cultura, di porsi in un rapporto di colloquio e di scambio con la cosiddetta società civile, cioè con la città in cui è sorto, col mondo degli studiosi ovunque ubicati che vi possono essere interessati, con l'insieme delle persone curiose ed intelligenti che vi possono trovare risposte alle loro domande o stimoli per la loro vita". Con queste premesse Liliana Pittarello (ne Il Museo. Rivista del Sistema Museale Italiano, 1992, n. 0, p. 34) accredita la funzione educativa del museo che rappresenta una delle caratteristiche fondanti dell'istituzione museale al pari degli altri ambiti di sua competenza - tutela, conservazione, valorizzazione, esposizione, documentazione - dovendo tener conto di un pubblico eterogeneo, a sua volta portatore di esigenze didattiche e culturali altrettanto diversificate.
Tra le diverse tipologie di visitatori che accedono al museo, il pubblico universitario rappresenta un target particolarmente interessato non solo alle raccolte artistiche permanenti e alle mostre temporanee, ma anche alle attività e all'organizzazione della vita del museo. Le tesi di laurea su argomenti museali diventano quindi, per gli studenti, un momento di conoscenza e di comunicazione del museo, mentre per il museo rappresentano un'ulteriore strumento di visibilità, un'occasione per consolidare le relazioni con il mondo scolastico, un'esperienza di collaborazione con l'Università destinata a costruire un partenariato educativo e culturale nel territorio.
In collaborazione con l'Università degli Studi di Ferrara, il Museo d'Arte della città di Ravenna è stato recentemente oggetto di due tesi di laurea, dedicate al tema della conservazione e della comunicazione.
Nara Stefanelli è la compilatrice della tesi di laurea specialistica in Conservazione e Diagnostica di Opere d'Arte Moderna e Contemporanea intitolata Casi di restauro al MAR di Ravenna (Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, a.a. 2006-07, relatrice Prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo). Affrontando il tema della conservazione dell'arte contemporanea, vengono presi in esame tre casi di restauro (un nucleo di 21 cartoni a soggetto dantesco e le sculture di Mirko Basaldella e Sergio Monari) che il Museo ha potuto realizzare grazie al finanziamento dell'IBC della Regione Emilia-Romagna. La tesi si articola in un'iniziale parte teorica sul restauro e la conservazione dell'arte contemporanea seguita da approfondimenti storico-artistici sugli artisti, sulle opere e sui materiali che le costituiscono.
Ester Fenyves è invece autrice - per la Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Operatore del Turismo Culturale - della tesi intitolata La trasformazione del Museo d'Arte della città di Ravenna: conservazione e promozione del patrimonio artistico-culturale (a.a. 2006-07, relatrice Prof.ssa Anna Maria Visser). Il lavoro prende in esame la politica culturale dell'istituzione, l'organizzazione delle mostre, la comunicazione e la promozione degli eventi culturali, documentando, anche tramite grafici e dati statistici, l'affluenza dei visitatori in occasione di due significative esposizioni temporanee dedicate a Roberto Longhi e Francesco Arcangeli.


Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 19 [2008 - N.33]

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