Musei e Biblioteche si incontrano

Un progetto di sistema vede protagoniste le biblioteche di tre musei riminesi che faranno presto il loro ingresso nel Polo Romagnolo

Rita Giannini - Dirigente Servizio Beni e Attività Culturali della Provincia di Rimini

Si aprono nuove frontiere nei musei del Sistema riminese. Più specificatamente si aprono nuove prospettive per le biblioteche dei nostri musei, che con un progetto triennale si preparano a fare il loro ingresso nel Sistema Bibliotecario del Polo Romagnolo. A candidarsi al momento sono tre Musei: il Museo della città di Rimini, il Museo Naturalistico di Onferno e l’Etnografico degli Usi e Costumi della gente di Romagna di Santarcangelo di Romagna, che con le loro biblioteche specialistiche sono già pronti per l’inserimento nel Polo Romagnolo, anche se altri Musei sarebbero in grado di proporsi nel prossimo triennio. I nostri musei, in linea con le tendenze della nuova ricerca museale, si sono dotati di strumenti diversi tra i quali spiccano in primo luogo le biblioteche. La biblioteca specialistica dei Musei Comunali si è formata fin dagli anni ‘70 con l’istituzione del Museo Civico che acquistava autonomia dagli Istituti Culturali; in tal modo il Museo si allineava alle più moderne tendenze dotandosi di strumenti per la ricerca, quali in primo luogo una biblioteca. Attualmente la biblioteca raccoglie circa 6.000 volumi acquisiti prevalentemente grazie agli scambi con altri Enti e Istituzioni culturali (innanzitutto Musei, Soprintendenze, Università): a questi si aggiungono i periodici ed il nucleo Delfino Dinz Rialto, dedicato alle culture extraeuropee ed al tema del primitivismo nell’arte contemporanea: nucleo entrato in possesso del Museo con la collezione dell’esploratore veneziano. La biblioteca si suddivide in più sezioni articolate in relazione ai settori del museo, da quello naturalistico, a quello archeologico, a quello storico-artistico, all’arte contemporanea... con un grado di specificità elevato grazie soprattutto agli scambi con realtà italiane ed estere e non inserite nei tradizionali circuiti commerciali. Un comparto raccoglie copie delle tesi di laurea elaborate in collaborazione con i Musei Comunali. Una sezione è dedicata ai periodici sia di taglio specializzato sia più divulgativo, in relazione ad esigenze di aggiornamento delle proposte espositive e culturali. La biblioteca del Museo della R.N.O. di Onferno è ormai una realtà consolidata, che aspira ad avere un ruolo di maggior visibilità nelle istituzioni specializzate in Italia; segno di questa attività è la stesura, attualmente in corso, di apposita convenzione per il deposito di una raccolta privata che apporterà oltre 6.000 estratti scientifici e più di 200 volumi di argomenti zoologici. Anche Santarcangelo di Romagna ha visto aumentare enormemente il suo patrimonio librario fino a raccogliere oltre 4.500 volumi, tra cui testi ormai introvabili di agronomia, trattati sul dialetto, sugli usi e costumi, sulla musica di inizio secolo. E ancora libri di antropologia, storia, tradizioni popolari, credenze, fiabe, mitologia, storia delle religioni e quant’altro direttamente interessato dalle scienze umane. Ora questo Centro di documentazione e relativa Biblioteca specializzata si è dato anche un nome, è stato dedicato a Paolo Toschi, docente e studioso di tradizioni popolari nato a Lugo nel 1893, scomparso nel 1974. Ciò che qui si vuole sottolineare è la rilevante capacità di risposta che questi tre musei sanno dare alla propria utenza. Con la vasta ed eterogenea documentazione a disposizione, con la mole di testi specializzati, la presenza di emeroteche specialistiche anche con riviste di ambito internazionale, i tre musei che si preparano a fare il loro ingresso nel Sistema Bibliotecario del Polo Romagnolo, raggiungendo l’obiettivo di valorizzare i rispettivi patrimoni librari e nello stesso tempo fornire un più completo servizio all’utenza, che è già numerosa e fidelizzata, grazie agli attuali servizi di ricerca bibliografica. La Provincia si sta comunque attivando affinché tutti i musei con biblioteche specialistiche vengano dotati della strumentazione necessaria e per dare il via alle attività di completamento per la bonifica e schedatura

La pagina del Sistema Museale della Provincia di Rimini - pag. 6 [2002 - N.14]

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