Proseguire, oltre la crisi, a valorizzare i musei e a sostenere gli operatori museali

Pier Domenico Laghi - Dirigente Settore Cultura della Provincia di Ravenna

Continuiamo con questo numero a dar testimonianza del lavoro, impegnativo e concreto, che ogni giorno viene svolto sui e per i beni culturali, come continuiamo nello sforzo di collegare questo lavoro di "provincia" con reti e realtà più ampie per dare maggiore respiro, confronto di qualità e senso al lavoro quotidiano degli operatori museali.
E' stagione difficile per chi lavora nel settore della cultura e dei beni culturali. Il dibattito estivo sui tagli alla cultura ha dato testimonianza del disagio e delle difficoltà. "Siamo in un'epoca buia" afferma il Direttore del Consiglio superiore dei Beni culturali. Il numero di settembre de "Il giornale dell'arte" dedica molte pagine alla questione fino ad affermare "Fondazioni e sponsor: ormai siamo solo nelle loro mani". Purtroppo se Roma piange la periferia non ride; anche gli Enti Locali risentono pesantemente dei tagli della finanza pubblica e in molti settori di attività, in quello della cultura in particolare, ormai può considerarsi un buon risultato tenere le posizioni e non arretrare.
In questo quadro è il lavoro quotidiano, l'impegno di ciascuno all'interno di relazioni di rete che permette di tenere le posizioni, di sostenere la motivazione, di continuare a macinare cultura, con la piena consapevolezza che "la pluralità fa la ricchezza e l'unione fa la forza".
Lo speciale di questo numero è dedicato all'associazionismo museale e offre un quadro sintetico del panorama nazionale. Era da tempo che in comitato di redazione si pensava a questo tema; si è concretizzato ora, dopo l'adesione del Sistema Museale all'ICOM, in un momento particolarmente opportuno perché l'associazionismo, se coordinato e rappresentativo, può essere strumento importante per far fronte alla crisi.
Infatti le associazioni museali, per l'impegno congiunto che si sono assunte recentemente a Torino, "intendono riportare l'attenzione nei confronti del museo inteso come elemento cardine sia nella tutela e nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale sia nella comunicazione sociale. Perché questo ruolo venga riconosciuto e sostenuto sono necessarie alcune fondamentali garanzie: innanzitutto il riconoscimento formale delle professioni museali, che devono essere definite nei profili di competenza; quindi l'autonomia scientifica, culturale e gestionale dei musei; infine il rafforzamento del ruolo dell'associazionismo museale perché forte si senta la sua voce quale espressione di professionisti."
La copertina della Rivista è tutta dedicata al fumetto: un modo per celebrare il centenario del fumetto italiano e sottolineare il lavoro di divulgazione dei Musei del Sistema fatto in questi anni attraverso il linguaggio del fumetto, che molto consenso ha trovato tra le giovani generazioni.
Con l'imbarazzo, che è sintomo del disagio di chi abbandona la nave in un momento non facile, comunico che termina con questo numero la mia collaborazione come coordinatore editoriale della Rivista; a dicembre, infatti, cesserà, per pensionamento, il mio rapporto di lavoro con la Provincia di Ravenna. Colgo qui l'occasione per salutare i lettori e per ringraziare pubblicamente tutti i collaboratori della Rivista: senza il loro contributo ed impegno, non sarebbe stato possibile arrivare fin; sono certo, per la serietà e professionalità che li contraddistingue, il loro lavoro continuerà coerente e spedito. Un ringraziamento particolare a Eloisa Gennaro, che ha di molto facilitato il mio compito e lo ha reso possibile e compatibile con i tanti altri impegni istituzionali.


Editoriale - pag. 3 [2008 - N.33]

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