Patrimoni plurali
La Provincia di Ravenna invita insegnanti, operatori culturali e studenti al dialogo sul tema dell'educazione al museo e al patrimonio in chiave interculturale
Silvia Mascheroni - Consulente scientifico del 15° corso "Scuola e Museo"
Il prossimo 28 ottobre, presso il Teatro Alighieri di Ravenna, avrà luogo la quindicesima edizione del corso di aggiornamento sulla didattica museale "Scuola e Museo", organizzato in un'unica giornata di studio come momento di riflessione sul tema dell'educazione al museo e al patrimonio in chiave interculturale, tema cruciale e complesso nella relazione educativa tra museo, scuola e le agenzie formative del territorio che si confrontano con le problematiche e le specificità della società contemporanea. Docenti ed esperti di politiche culturali, antropologi, storici, storici dell'arte e insegnanti, provenienti da diverse istituzioni italiane e impegnati da anni in questo ambito di ricerca e di operatività, si confronteranno in particolare sui seguenti argomenti: il quadro di riferimento concettuale e progettuale in Italia e in Europa;
le acquisizioni normative più recenti e il loro rapporto con le "buone pratiche", che si declinano in contesti diversi: la scuola, il museo, il territorio;
il contributo significativo che ogni sapere disciplinare può dare, se indagato secondo la prospettiva interculturale;
i progetti esemplari che sono stati realizzati (il processo attuato, gli esiti raggiunti, gli elementi di criticità);
la mediazione attuata dai nuovi interpreti del patrimonio culturale.
Apre la giornata di studi Silvia Mascheroni, coordinatrice della Commissione tematica "Educazione e mediazione" di Icom Italia, che farà da moderatrice dei due dialoghi previsti nella mattinata: quello tra Simona Bodo, ricercatrice in problematiche di diversità culturale e inclusione sociale nei musei e Margherita Sani dell'IBC, e quello tra Maria Camilla De Palma, direttrice del Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, ed Ernesto Perillo, dell'Associazione "Clio '92". Poiché la riflessione sull'altro, sulle altre culture è al centro della storia e dell'antropologia, queste sono state appunto individuate quali discipline "magistrali" per interrogare e comprendere la contemporaneità.
I progetti presentati nel pomeriggio vedono protagonisti la scuola, il museo, le agenzie del territorio, i cittadini in formazione e i "nuovi" cittadini, che diventano mediatori esperti e consapevoli del patrimonio. Vincenzo Simone, dirigente del Settore Educazione al Patrimonio culturale della Città di Torino, introduce e coordina la sessione pomeridiana, con le testimonianze di: Giovanna Brambilla Ranise, responsabile dei Servizi educativi della GAMeC di Bergamo, Anna Maria Pecci, del Centro Studi Africani di Torino, Emanuela Daffra, della Soprintendenza al patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Milano e Francesca Togni, della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
Concluderà la giornata l'intervento di Gianluca e Massimiliano De Serio, due giovani registi torinesi che da anni si dedicano al tema dell'interculturalità, con la proiezione di una selezione tratta dai cortometraggi da loro realizzati.
Il 15° corso "Scuola e Museo" si colloca tra le iniziative intraprese nell'ambito dell'Anno Europeo del Dialogo Interculturale (2008), proseguendo la riflessione condivisa con l'IBC che il 10 giugno ha presentato a Bologna il progetto MAP for ID - di cui si parla sulle stesse pagine di questo notiziario - e con la Regione Veneto, che il 22 settembre organizza presso la Pinacoteca dei Musei Civici di Vicenza la XII Giornata Regionale di Studio sulla Didattica Museale dal titolo Educare nella città cosmopolita.
Per maggiori informazioni: www.sistemamusei.ra.it, tel. 0544 258610-13.
Esperienze di didattica museale - pag. 20 [2008 - N.32]