La didattica museale dieci anni dopo

Ritorna ogni cinque anni il confronto e la verifica sugli sviluppi e sulle proposte innovative messe in atto dagli operatori didattici

Gianfranco Casadio

Dieci anni fa con il seminario Progetto Scuola-Museo demmo inizio al nostro impegno nel campo della didattica museale sia attivando corsi triennali di aggiornamento per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, sia proponendo percorsi didattici in collaborazione con i responsabili dei musei del Sistema Provinciale. I risultati sono stati ottimi, e superiori alle nostre aspettative, tanto che le richieste di collaborazione e di aiuto provenienti dai musei e dalle scuole, hanno letteralmente sommerso il Laboratorio Provinciale per la Didattica che stenta a reggere alla pressione della domanda. «Museo Informa», dopo cinque anni dalla pubblicazione del numero zero interamente dedicato alla Didattica Museale, ritorna con questo numero speciale a fare il punto su quanto è stato fatto in questi cinque anni, non tanto in termini storiografici, quanto – e soprattutto – in termini propositivi. Si scopre così che le proposte dei musei non sono più, o solo, le visite guidate di un tempo, ma viene prospettato il modo di rendere il museo creativo, di insegnare giochi per stimolare la curiosità dei ragazzi, di creare delle guide in cui sono raccolte tutte le proposte didattiche poste in essere dai musei e che l’IBC e il Laboratorio Provinciale per la Didattica Museale organizzano dei corsi di formazione, sia di carattere regionale sia internazionale, per operatori museali che – secondo i nuovi standards – assumeranno le mansioni di Responsabile dei Servizi Educativi, al termine dei quali verranno rilasciate delle Dichiarazione di Competenze sia dalla Regione che dall’Unione Europea. Ce n’è abbastanza per essere orgogliosi ma, al tempo stesso, preoccupati per la crescita verticale che si sta sviluppando in questo ambito a cui non corrispondono le necessarie risorse economiche e di personale limitate dalle sofferenze che i bilanci degli Enti Locali stanno vivendo in questo momento.

Editoriale - pag. 3 [2002 - N.15]

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