10 e 10 doppio decennale

Pier Domenico Laghi

"Museo in-forma" e il Sistema Museale della Provincia di Ravenna compiono dieci anni di vita: nati insieme nel 1997, insieme si sono sviluppati con una forte reciprocità e con spirito di servizio alla comunità provinciale, ma non solo. Entrambi strumenti, certamente tra molti altri ma con una propria specificità, per dar contenuti all'articolo 22 della

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: "Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benedici".

In questi dieci anni, Sistema Museale e rivista, sono stati sostenuti da un impegno costante per incrementarne la qualità, prestare attenzione alla realtà locale e valorizzarla, avendo uno sguardo sempre attento a quanto avveniva in Regione e in Italia, come testimoniato anche in questo numero dagli interventi del Presidente dell'IBC e del Presidente di ICOM Italia: il primo riprende approfondimenti già sviluppati a livello regionale e affronta il tema della relazione tra reti, territorio e paesaggio; il secondo tratta dei regolamenti e delle carte dei servizi del museo, che sono stati un impegno prioritario del Sistema nell'anno in corso.

Un impegno che ha dato frutti: nel 2007 il Sistema ha messo a disposizione di tutti i musei gli schemi di regolamento e di carta dei servizi conformi alla normativa, necessari per il pieno raggiungimento degli standard museali.
Abbiamo voluto celebrare questo decennale senza enfasi o esercitazioni retoriche, preferendo concentrarci sul rendiconto del cammino fatto e sulla riflessione tesa a vagliare l'esperienza; riteniamo che questi siano passaggi obbligati per creare le condizioni per migliorare ancora; la fogliazione maggiore di questo numero della rivista è strumentale a questo obiettivo.

Il Sistema Museale in questi anni è cresciuto in molte direzioni: per numero di musei aderenti, per servizi erogati, per pubblicazioni prodotte, per attività svolte; ci piace sottolineare che anche il numero dei visitatori è aumentato, come pure l'attività rivolta alle scuole ed ai ragazzi. È serio e corretto porci in questa occasione la questione di come mantenere alta la tensione e raggiungere altri traguardi nei prossimi anni, specie in una situazione di risorse professionali, per difficoltà di assunzione, ed economiche che tendono a diminuire. Fino ad oggi ha pagato la strategia dei piccoli passi e delle sinergie di rete: questa deve continuare ad essere la nostra forza. Allora sarà possibile far crescere il sito del Sistema, progressivamente, fino a fargli fare il salto di qualità e trasformarlo in un portale di servizi per tutti i musei, compresi quelli diffusi sul territorio; sistematizzare le visite virtuali e farne occasione di promozione e sinergie; sostenere i servizi che garantiscono il perseguimento degli standard; migliorare l'immagine e la comunicazione; consolidare il lavoro scientifico e i prodotti editoriali; dare ulteriore forza alla didattica museale; curare la formazione degli operatori, offrendo loro occasioni di confronto reale e strumenti per dare migliori risposte al pubblico, che auspichiamo sempre più qualificato.

Nell'anno del decennale abbiamo dedicato il tradizione appuntamento autunnale di "Scuola e Museo" al tema dell'antropologia, chiamando ad un confronto i migliori esperti italiani in materia, proprio per confermare l'attenzione al territorio con uno sguardo attento verso un orizzonte più ampio.

Dieci anni di attività significano anche dieci anni di lavoro, di impegno, di collaborazioni, di disponibilità, di attenzione; è quindi doveroso un ringraziamento a tutti coloro che in questo decennio hanno dato il loro contributo e la loro disponibilità, amministratori, direttori ed operatori dei musei, funzionari dell'IBC, colleghi dei Comuni e della Provincia, consulenti, lettori. Un ringraziamento particolare meritano Eloisa Gennaro e Massimo Marcucci, dell'Ufficio Beni Culturali della Provincia di Ravenna: senza la loro competenza e la loro dedizione non saremmo arrivati fin qui.

Editoriale - pag. 3 [2007 - N.30]

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