Una piccola "dote" di libri

Come gestire una piccola biblioteca specializzata grazie ad una sapiente politica di acquisti e di scambi bibliografici

Massimo Marcucci - Responsabile della Biblioteca del Settore Cultura della Provincia di Ravenna

Il nucleo dell’attuale biblioteca nasce nel 2001, quando il Settore Cultura della Provincia di Ravenna pensò di ordinare e catalogare i 400 volumi giunti in omaggio o acquistati nel corso degli anni, suddivisi nelle due sezioni spettacolo e beni culturali, speculari ai campi d’intervento del Settore, alle quali se ne aggiunsero ulteriori due, una dedicata alla storia locale del ‘900 e l’altra di miscellanea su dialetto e folklore, fumetto e illustrazione, narrativa gialla emiliano-romagnola.
Visto il sempre più numeroso materiale raccolto attinente la didattica e i musei, e data l’attività del Laboratorio Provinciale per la Didattica Museale (che dal 1999 aveva cominciato ad offrire consulenza didattica e scientifica ed un servizio di aggiornamento e di formazione), si decise ben presto di dare vita ad un Centro di Documentazione sui Beni Culturali che supportasse l’attività del Laboratorio ed al contempo mettesse le proprie risorse a disposizione di coloro che si occupavano di musei. Nel Centro confluirono la Sezione beni culturali della biblioteca, fascicoli didattici prodotti da istituti culturali e musei, riviste dedicate ai beni culturali, giochi didattici, materiale informativo riguardante mostre ed eventi organizzati dai musei della provincia.
Oggi, a cinque anni dalla nascita della Biblioteca e del Centro, si può tracciare un primo consuntivo. Nonostante le esigue risorse finanziarie disponibili, si contano 3307 volumi, la stragrande maggioranza dei quali dedicata ai beni culturali, suddivisi in ben 15 sezioni distinte, oltre 500 fascicoli didattici suddivisi in 9 sezioni, 23 periodici correnti di cui 14 riguardanti i beni culturali, una decina di giochi didattici.
Al di là dei numeri, è però il particolare profilo della biblioteca che la caratterizza. Nata dal desiderio di mettere a disposizione dell’utenza una piccola “dote”, la biblioteca ha incrementato il proprio posseduto grazie agli acquisti e agli scambi bibliografici. Con la nascita del Centro di Documentazione, gli acquisti si sono concentrati soprattutto sui temi della museografia, della museologia e della didattica museale acquisendo tutto quanto è apparso nel circuito librario. Lo scambio bibliografico con musei e istituti culturali nazionali ha invece permesso di venire in possesso – grazie a un certosino lavoro di ricerca – di pubblicazioni di difficile reperibilità in quanto non presenti nel normale circuito librario nonché di fascicoli didattici (il cui elenco corredato da abstract è consultabile sul sito del Sistema Museale).
La particolarità e unicità di tali pubblicazioni - in gran parte non presenti in nessun’altra biblioteca del territorio - hanno arricchito in un’ottica di rete l’offerta complessiva del Polo Romagnolo andando a coprire la richiesta che proveniva da un’utenza composta da operatori museali, studenti universitari della locale Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, insegnanti.
Non è quindi un caso se in cinque anni i prestiti della biblioteca sono aumentati di oltre il 400%, passando dai 95 del 2001 ai 401 del 2005; piccoli numeri rispetto ad altre realtà, che però testimoniano il continuo progresso del rapporto con l’utenza e l’affermarsi come biblioteca specializzata.
Ovviamente il rapporto con l’utenza non si esaurisce nel solo prestito, ma si completa con il servizio di reference e con la possibilità di consultazione dei materiali per la quale è stata allestita un’apposita sala dotata di una postazione informatizzata per la navigazione in rete e nell’Opac SBN. Oltre all’utenza che frequenta abitualmente la biblioteca con motivazioni diverse (tesi di laurea, progettazione di percorsi didattici, aggiornamento), i volumi della biblioteca sono di ausilio al lavoro dell’U.O. Beni Culturali della Provincia dal punto di vista sia dell’aggiornamento che della costruzione di proposte didattiche quali, ad esempio i Quaderni delle collane di didattica museale prodotti dal Laboratorio Provinciale. Al fine di implementare il servizio di reference offerto dal Centro di Documentazione è infine in progetto una pubblicazione - che potrà essere scaricata in formato pdf dal sito del Sistema Museale - che informerà sulle novità bibliografiche acquisite dalla biblioteca.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 14 [2006 - N.26]

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