L'attività didattica della Soprintendenza

Piccoli e grandi eventi nei nostri musei...avventure, animazioni e musica per divertirci un po’

Cetty Muscolino - Storico dell'arte e Responsabile dei Servizi Educativi della Soprintendenza

Parallelamente all’attività didattica, rivolta prevalentemente alle scuole dell’obbligo, che la Soprintendenza conduce da vari anni al Museo Nazionale di Ravenna e nella prestigiosa dimora rinascimentale di Casa Romei a Ferrara, negli ultimi tempi sono state realizzate una serie di iniziative in cui nell’approccio all’opera d’arte è stato privilegiato l’aspetto ludico e laboratoriale, appuntamenti della domenica, proprio per coinvolgere anche le famiglie. In un primo momento gli eventi sono stati concepiti come esplorazioni alla scoperta delle molteplici collezioni ospitate al Museo, e sono stati denominati Marameo Museo, una titolazione volutamente giocosa e anche un po’ dissacratoria, per sottolineare la possibilità di un incontro con l’arte non certo irriverente, ma creativo e festoso: dobbiamo sempre ricordare che il gioco è una delle modalità più efficaci per educare i giovani ed avvicinarli con entusiasmo ad aspetti di grande rilievo storico e culturale in senso lato. Le prime animazioni (1998-1999) sono state organizzate in collaborazione col Centro Gioco-Natura-Creatività La lucertola del Comune di Ravenna, grazie alla vulcanicità di Roberto Papetti, che ha il raro dono di trasformare il gioco in poesia e l’approccio con arte e natura in gioco. Prendendo spunto da quanto il Museo ci suggeriva sono scaturite: Le armi, gli amori e i cavalieri. Visita all’oploteca, lettura di alcuni passi suggestivi dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, di Don Chisciotte di Cervantes, del Cavaliere inesistente di Italo Calvino; nel chiostro di Clemente XII è seguita la costruzione delle armature, la vestizione dei giovani cavalieri che si sono poi cimentati nella Giostra del Saracino. A tutti è stata offerta una pergamena a ricordo della gloriosa impresa. La magia dell’avorio. Ci ha portati a curiosare nella collezione degli avori per cercare animali, lepri e gazzelle in fuga ai lati degli elegantissimi cofanetti, pesci e balene nella copertura di un evangeliario bizantino, serpenti ed agnelli nel riccio di un pastorale. E finalmente si è passati all’azione e nel chiostro sono stati costruiti cofanetti in cartone e gingilli e medaglioni in gesso, che i bambini hanno inciso con stiletti di legno con motivi zoomorfi ispirati ai pezzi ammirati al Museo. Dai minuscoli animali degli avori si è passati agli animali scolpiti nei reperti lapidei esposti nei chiostri museali: un safari accattivante alla ricerca di colombe e sfingi, pavoni e delfini, di cui si è potuto approfondire il significato simbolico prima di passare ai laboratori dei giocattoli. La bottega del carpentiere. Ci è stata suggerita dalla lettura della stele del Faber Navalis Publius Longidienus: dopo la chiacchierata con un esperto carpentiere i piccoli ospiti sono stati guidati nella creazione di battelli e barche giocattolo. Non potevano mancare ovviamente i laboratori di mosaico: La bottega del mosaicista e Oggi facciamo mosaico. Dopo aver sperimentato, con grande esito, la possibilità di abbinare l’attività al Museo con la musica, quando i maestri Paolo Ballanti, Anna Maria Storace e Maria Cristina Bevilacqua hanno magistralmente guidato un concerto della baby orchestra Il giardino dei grilli, nel superbo scenario del refettorio del Museo, dove sono esposti gli affreschi trecenteschi di Pietro da Rimini, si è cercato di individuare una relazione tematica fra il laboratorio proposto e l’accompagnamento musicale. Appuntamenti speciali, decisamente orientati in questa dimensione artistico-musicale, si sono avuti in occasione della Settimana della Cultura che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove annualmente, di solito all’inizio della primavera. L’edizione 2001 di fiore in fiore... realizzazione di mosaici a soggetto naturalistico, è stata arricchita dall’esecuzione di "piccoli brani" sul tema I suoni della natura; l’edizione 2002 dal titolo Pietre, colori, suoni, musicalmente accompagnata da Preludi colorati: oro, celeste, turchese....a cura dei corsi liberi di pianoforte dell’Istituto Musicale G. Verdi, si è esplicata in un variopinto Laboratorio di ornamenti e gioielli. Per quel che riguarda l’aspetto musicale, mi sono affidata alla sensibilità e competenza di Anna Maria Storace, che ha poi lavorato con i suoi allievi in collaborazione con le colleghe Cinzia Mascanzoni e Laura Paganelli. Per le attività di Laboratorio ho avuto il piacere di sperimentare con Fabiana Ragonesi e Beatrice Ballanti, quanto di meglio si possa incontrare sulla piazza nello specifico del mosaico e dell’educazione naturalistica. Tutti questi eventi, contraddistinti da rigore metodologico, altissimo livello e grande raffinatezza, sono stati i preziosi semi che abbiamo donato a molti bambini della città, ed ho la certezza, ripensando ai loro visi entusiasti e curiosi, che hanno potuto agire e creare in un Museo amico, che non ti fa venire… la barba lunga!

La Pagina della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Ravenna - pag. 6 [2002 - N.15]

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