Nuvolandia

Enrica Pretolani - Insegnante alla Scuola Elementare Statale G. Pascoli di Ravenna

La visita ad un museo , la visione di una mostra possono essere occasione di attività didattiche formative e stimolanti. Nuvolandia ne è una piccola prova. Nuvolandia è il titolo di una mostra allestita a Casa Vignuzzi dai bambini della classe II a tempo pieno della scuola elementare pascoli di Ravenna . Rappresenta l'atto finale, la socializzazione dei "prodotti finiti" dopo un intenso lavoro di programmazione e collaborazione con il territorio.Tutto è nato così: noi insegnanti della classe abbiamo aderito ad un progetto dal titolo "Arte e Natura" proposto dal Comune di Ravenna e insieme alla responsabile Francesca Marcarino, abbiamo abbiamo messo in atto una strategia didattica che ha coinvolto varie discipline ed ha affinato abilità a diversi livelli: dal gusto estetico al piacere della scoperta scientifica, fino al capire e creare arte. Che ci sia un rapporto intrinseco tra arte e natura è risaputo, ma rendere consapevoli 17 bambini di 7 anni è un'altra storia. E' partito un percorso didattico articolato in diversi momenti: 1)Visita alla mostra: lo spunto iniziale è stato la visita alla mostra di arte contemporanea dell'artista Vincenzo Izzo, scenografo e fotografo, allestita presso S.Maria delle Croci. Di forte impatto emotivo la mostra ci presentava una scala sospesa, nella quale ogni gradino racchiudeva un pezzetto di cielo. Lo sguardo dei bambini, salendo sulla base della scala, veniva catturato da un'immagine di nuvole proiettato nel muro. Appoggiati alle pareti sottili e leggeri tavoli sostenevano diversi piccoli quaderni in cui, attraverso una tecnica particolare, erano rappresentate nuvole cariche di pioggia, nuvole all'alba e al tramonto. 2) Esperienza grafico-pittorica: i bambini, a scuola hanno rielaborato con la tecnica dell'acquerello e sale, le emozioni e le suggestioni suscitate dalle opere durante la visita. 3)Incontro con l'artista a scuola: la curiosità dei bambini è stata ampiamente soddisfatta grazie alla disponibilità dell'autore che non solo ha risposto a tutte le domande, ma ha fornito le condizioni ideali perchè essi stessi potessero creare a loro volta "opere d'arte" personalizzate.4)A caccia di nuvole con la macchina fotografica: insieme a Vincenzo Izzo i bambini sono stati accompagnati ai giardini pubblici dove hanno potuto fotografare soggettivamente le nuvole. 5) Elaborazione linguistica: le esperienze vissute hanno permesso ai bambini di esprimersi in libertà e creatività riuscendo a produrre anche piccole poesie o filastrocche sul tema delle nuvole. 6) Esperienza manipolativa: i bambini hanno rielaborato l'idea dei quaderni dell'artista confezionandone a loro volta di piccoli e colorati in cui hanno apposto fotografie, didascalie, collages e disegni. 7)Allestimento della mostra: con il materiale prodotto abbiamo cercato di ricreare l'atmosfera di Vincenzo Izzo. Gli elaborati sono stati disposti così: gli acquerelli appesi con mollette ad un filo come panni stesi ad asciugare, le poesie scritte su fogli a forma di nuvole poste su leggii e i quaderni su basi di legno. Completava il percorso della mostra una serie di diapositive sulle nuvole scattate dai ragazzi e l'artista. L'esperienza fatta è stata estremamente gratificante per noi e soprattutto stimolante per i bambini che hanno vissuto così un nuovo modo di conoscere e "fare" arte.

Speciale didattica - pag. 11 [1997 - N.0]

[indietro]