Provincia, Scuola e Museo. Perchè insieme....

Alba Trombini - Contrattista del Servizio Beni e attività Culturali della Provincia di Ravenna

Da alcuni anni attraverso i nostri corsi di aggiornamento, i convegni e le pubblicazioni, proponiamo alla città un' occasione di dialogo sulla possibilità di creare un nuovo rapporto fra scuola e museo. Perché un nuovo rapporto, che cos'ha quello antico che non va ?dal nostro punto di vista fino a qualche tempo fa percepivamo questo : la presenza di due realtà lontane, apparentemente unite nel momento delle consuete visite scolastiche di fine anno, che solo in parte si rendevano conto di quanti reciproci stimoli e di quali energie avrebbero potuto beneficiare interagendo nella propria funzione di strumenti di crescita e conoscenza. Agli inizi degli anni '90 non erano molte le opportunità per confrontarsi su questo tema ; e così nacque l'idea di stabilire a livello istituzionale un contatto fra queste due realtà, una relazione continua che andasse oltre le esperienze isolate dei musei più aggiornati sotto il profilo metodologico didattico, oltre le iniziative sporadiche di singoli insegnanti particolarmente attenti e motivati. Insieme... nessuna confusione, però. Nessuna commistione di ruoli o competenze fra ente locale, scuola e museo. Quello che proponiamo noi, nel nostro ruolo di intermediari , è semplicemente un'occasione di reciproca conoscenza che permetta ad operatori museali, educatori, e di conseguenza ai ragazzi, di fare esperienze nuove, stimolanti e creative. Ed è proprio la creatività la chiave di volta per un nuovo rapporto fra scuola e museo oggi. I musei, infatti, si stanno sempre più aprendo, alla città come espressione della città stessa, come specchi del suo spirito vitale. Non più solo custodi di memoria, si offrono come strumenti per conoscere, capire, e, infine per fare. E finalmente, è notizia recente, il Ministero ha deciso di lasciare nella definizione dei programmi didattici più scelta, libertà d'azione, e spazio per lo studio della "cultura locale".Non sono forse queste le condizioni ideali per costruire nuovi percorsi formativi, nuovi modi di studiare e fare storia, geografia, o arte, per vivere il museo e la scuola in modo creativo ? Secondo noi, sì. Ed è su questi presupposti che elaboriamo i nostri programmi di aggiornamento, scegliendo di volta in volta collaboratori e proposte in sintonia con la nostra idea di un "cammino insieme" verso un nuovo modo di essere e fare cultura.

Speciale didattica - pag. 7 [1997 - N.0]

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