La Provincia di Ravenna e i beni culturali

Gabriele Albonetti Paolo Gambi - Presidente della Provincia di Ravenna Assessore ai Beni e alle Attivita' Culturali della Provincia di Ravenna

Il ruolo che ci siamo voluti dare e che intendiamo rispettare, come Amministrazione Provinciale, nel campo della cultura non è quello di organizzatori di eventi culturali o spettacolari, nei quali saremmo semplicemente un soggetto in più, aggiuntivo.La Provincia di Ravenna, invece, intende sviluppare e consolidare il compito di promozione e valorizzazione dei beni culturali per il quale ha non solo le competenze formali ma anche la vocazione politica e la capacità di guardare oltre i singoli avvenimenti e le ottiche municipalistiche.In questa linea di movimento, su questa direttrice insieme al teatro, alle biblioteche, al cinema - uno degli elementi di fondamentale rilevanza e di significato strategico è rappresentato dalla ideazione, dalla definizione, oggi, dalla concreta attuazione del Sistema Museale Provinciale di cui, questo strumento di informazione rappresenta il punto di avvio.I punti di forza del Sistema Museale Provinciale, con il quale la Provincia si caratterizza come uno degli elementi di eccellenza e di efficienza del sistema culturale della Regione Emilia Romagna, sono rappresentati : in primo luogo, dalla stessa idea di mettere in rete, sostenendosi , valorizzandosi e, contiamo, migliorandosi l'un l'altro i diversi Musei che ne fanno parte e, in fondo, mettendo in rete le politiche di valorizzazione dei beni culturali delle Amministrazioni Comunali e degli altri soggetti che si sono convenzionati,in secondo luogo ma, certamente, non meno importante la possibilità effettiva di creare le condizioni per un raccordo stabile ed organizzato con il mondo della scuola, con gli studenti, ma anche, e in primo luogo, con gli insegnanti attraverso il Laboratorio Provinciale che si rivolge anche alla didattica con ciò avvicinando due realtà, l'istruzione e la cultura, che vivono, o dovrebbero vivere, l'uno dell'altro e viceversa.E' , dunque, facilmente constatabile come il progetto al quale oggi si dà il via rappresenti per la politica culturale di questa Provincia una tappa fondamentale perché destinata a segnarne - come abbiamo detto - le caratteristiche essenziali.Siamo sicuri che avviando questa nuova iniziativa aggiungiamo un nuovo servizio utile per la collettività - non solo per gli addetti ai lavori - e un servizio stabile, non effimero, non occasionale o secondo la moda del momento.

Editoriale - pag. 1 [1997 - N.0]

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