Perchè questo giornale?

Gianfranco Casadio - Il direttore responsabile

Quando nasce una nuova testata ci si pone sempre questa domanda. Ebbene la risposta è quella solita ed ovvia : perché mancava un foglio di informazioni specifico in ambito in ambito museale rivolto non solo agli operatori del settore, ma anche alle scuole e, si spera, ad un più vasto pubblico.Certo il progetto può sembrare ambizioso, ci aspettiamo anche delle critiche. Quello che però possiamo assicurare è che, sia il sottoscritto che tutti i collaboratori, ci metteranno tutto l'impegno possibile perché venga centrato l'obiettivo che si sono proposti.Il giornale, che viene diffuso anche in via informatica sulla rete civica di RACINE, nasce in concomitanza con il Sistema Museale della Provincia di Ravenna che raccoglie al suo interno tutti i musei del territorio provinciale aperti al pubblico. Oltre ad essere una vetrina degli stessi, contiene una serie di rubriche fisse utili a chi opera all'interno dei musei, ma anche coloro che i musei frequentano. Prima fra tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. E proprio alle scuole, questo Numero Zero, dedica un inserto sulla didattica museale. Pur mantenendo la propria autonomia, fin da questo primo numero si dà inizio ad una stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici delle province di Ravenna, Forlì, Rimini e Ferrara e con l'Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, i quali dispongono di uno spazio proprio sulla rivista.Il periodico continuerà poi con cadenza quadrimestrale con l'augurio di incontrare il favore di tutti coloro a cui stanno a cuore i musei e i beni culturali in essi conservati. Ci dichiariamo fin d'ora disponibili ad accogliere suggerimenti e critiche costruttive che ci aiutino a migliorare sempre di più il giornale nell'interesse di tutti.

Editoriale - pag. 1 [1997 - N.0]

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