Una "biblioteca popolare" del 1872 a Casa Guerrini

Franco Gabici - Direttore del Planetario di Ravenna

Sulla strada che dalla statale porta al grande respiro del fiume e delle valli, sorge Casa Guerrini, centro vitale della vita culturale di Sant'Alberto. La casa, che appartenne a Guido, figlio del "poeta" di Sant'Alberto Olindo Guerrini, fu donata dallo stesso Guido al Comune di Ravenna con il vincolo che fosse destinata a centro culturale. E oggi Casa Guerrini, dopo essere stata ristrutturata nel pieno rispetto della struttura, è considerata la vera casa dei santalbertesi, vero centro vitale di cultura, di incontri e di confronti. Al piano terreno, dove tra l'altro è possibile ammirare la bellissima "cucina", significativo esempio di una cultura contadina che qui ancora è tenuta in gran rispetto e considerazione, è ospitata la Biblioteca, che dispone di un fondo a prestito per tutte le fasce di utenza. In una sala del primo piano è conservato il Fondo Guerrini, una raccolta di duemila volumi, quasi tutti dell'Ottocento ma con alcuni pezzi anche del Settecento, e che nella prima metà degli anni Ottanta sono stati catalogati e ordinati. Questa "biblioteca popolare", istituita nel 1872 dalla locale Società Operaia di Mutuo Soccorso su suggerimento di Olindo Guerrini, è sicuramente una delle poche biblioteche popolari conservate in Italia e una delle più consistenti. In essa sono confluiti il fondo Guido Guerrini (una raccolta di testi di medicina italiani e francesi che datano dalla fine dell'ottocento fino al 1940) e una cinquantina di volumi donati da Clara Alvisi, di Bagnacavallo che comprendono l'opera omnia di Mazzini, Saffi e Cattaneo. Il Fondo Guerrini è interessante anche per i giudizi dei lettori che si trovano a margine dei volumi, un vero esempio di critica popolare ai grandi romanzi di appendice che un tempo costituivano il passatempo preferito per chi sapeva leggere. D'estate il cortile retrostante è trasformato in "arena" dove vengono proposti i migliori film della stagione. Nella sala delle conferenze del piano superiore è conservato un busto in gesso di Olindo Guerrini, nume poetico di Sant'Alberto.

Speciale casa museo - pag. 7 [1998 - N.2]

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