I percorsi della memoria

Gianfranco Casadio

Ci presentiamo ai lettori con un nuovo numero monografico. Dopo quello dedicato alla didattica un nuovo affascinante argomento ci viene suggerito dalla presenza nel nostro territorio di quei siti museali che vengono definiti "casa-museo". Siti che assommano due esigenze distinte: la salvaguardia e il recupero di una dimora storica e al tempo stesso l'allestimento museale di un patrimonio storico che testimonia il percorso culturale di un personaggio nell'arco della sua intera esistenza. Vari e diversi sono gli impieghi e gli utitilizzi delle case-museo: da quelli legati alla vita culturale dei personaggi che le hanno abitate, (casa-museo, casa-biblioteca, casa-archivio) a seconda degli interessi dei loro originari abitatori a quelli consecutivi di ambienti e arredi originari, oppure, perché privi di tali arredi, destinati ad uso espositivo o ad accogliere raccolte di altri personaggi. Attraverso un florilegio di interventi, vengono così portate all'attenzione dei lettori Casa Moretti di Cesenatico, Casa Romei di Ferrara, Casa Monti di Alfonsine, Casa Guerrini di Sant'Alberto, il Cardello di Casola Valsenio, Casa Bendandi e Palazzo Milzetti di Faenza, Casa Rossini e Casa Baracca di Lugo e, infine, Casa Varoli di Cotignola. Chiude il giornale l'opinione del legale sulle donazioni e i lasciti testamentari che sono di particolare interesse proprio in relazione all'argomento trattato.

Editoriale - pag. 3 [1998 - N.2]

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