Il sistema museale della provincia di Ravenna: dal progetto all'attivazione

Rosanna Rossi

Università degli Studi di Bologna Corso di Perfezionamento in Diritto dei Beni Culturali e Ambientali Tesi di: Rosanna Rossi Anno Accademico 1998-99 La trattazione mette in risalto come il sistema, la pluralità d'elementi coordinati e articolari, quale fattore di valorizzazione dei beni culturali, nato nelle due ultime decadi in alcune regioni, sia una novità di cui non si trova traccia a livello legislativo nazionale e sia nato grazie alle leggi regionali. La sinergia che si crea in questa rete integrata mostra il suo effetto positivo soprattutto nei confronti di piccole strutture con scarse risorse. Nell'ambito del dettato costituzionale (gli articoli che rilevano sono i nn. 3, 9, 33) e del suo Statuto, la nostra regione ha approvato la L. R. n. 20/1990 che disciplina la materia. In seguito, l'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali, un'articolazione regionale unica in Italia, ha proposto la creazione del Sistema e la bozza di convenzione. La Provincia ha poi elaborato il progetto per l'attivazione del sistema dei musei provinciale e ha sottoposto ai Comuni aderenti la convenzione d'adesione. Così quello della nostra provincia è diventato uno dei pochi casi a livello nazionale, sulla scia di una regionalizzazione delle competenze in capo ai beni culturali almeno per quanto riguarda la loro valorizzazione. I musei aderenti al nostro sistema provinciale sono venti, contenenti beni d'interesse vario e sottoposti a diverso regime giuridico, e quattro i sistemi nella nostra regione: una realtà in fieri, con progetti in cantiere e musei da aprire al pubblico.

Tesi e musei - pag. 3 [2000 - N.9]

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