Milano capitale mondiale dei musei

Se il 2015 a Milano sarà l'anno dell'Expò, il 2016, e questa è la notizia, sarà quello dei musei!

Segreteria ICOM Italia

Lo scorso 4 giugno, a Parigi, presso la Maison de l'Unesco, i delegati di tutto il mondo di ICOM, la principale associazione mondiale del settore museale, hanno assegnato a Milano l'onore e l'onere di organizzare, dopo Rio de Janeiro nel 2013, l'Assemblea Generale di ICOM. L'Advisory Committee ha scelto Milano senza tentennamenti, con una maggioranza importante, pari al 66% dei voti, dando ampio credito al progetto italiano. Le città che hanno conteso fino all'ultimo l'evento a Milano erano Mosca e Abu Dhabi.
"Questa vittoria" - ha sottolineato il Presidente di ICOM Italia Alberto Garlandini - "è la dimostrazione concreta del ruolo sempre più importante nel mondo della museologia e dei museologi italiani e rappresenta un risultato fondamentale per le migliaia di operatori impegnati quotidianamente a garantire una corretta gestione del patrimonio culturale italiano, che per il mondo costituisce qualche cosa di davvero straordinario".
L'Assemblea Generale è, infatti, il più importante evento mondiale del settore museale, una convention che si organizza ogni tre anni per fare il punto della situazione su quel volano dell'industria culturale rappresentato dagli istituti museali, che soltanto in Italia sono circa 5.000 e contano quasi 100 milioni di visitatori all'anno.
Un grande evento, quindi, che porterà a Milano non meno di 4.000 operatori dai quattro continenti a confrontarsi sul tema proposto da ICOM Italia, che il mondo ha dimostrato di apprezzare particolarmente e che sarà strategico per il futuro degli istituti museali, ovvero "Museums and cultural landscapes".
Il successo della candidatura è il risultato di una squadra d'eccezione messa in campo convintamente dal nostro Paese, composta da istituzioni pubbliche, come il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Milano e il Comitato delle Università di Lombardia, ma non di meno di sostenitori privati, quali in primis il Gruppo Intesa Sanpaolo, mentre dal punto di vista tecnico, fondamentale è stato e sarà l'apporto e l'esperienza di Fiera Milano Congressi.
Da sottolineare come fattore in grado di dimostrare la possibilità per questo Paese di muoversi unito con determinazione su obiettivi condivisi, il coinvolgimento dell'intera rete diplomatico-consolare italiana all'estero, che si è fatta veicolo intelligente di promozione capillare presso le sedi ICOM nel mondo.
Ora si apre una stagione nuova, anche per ICOM Italia, con un traguardo all'orizzonte di straordinaria importanza che deve mobilitare le energie migliori del Paese e deve coinvolgere ogni istituto e ogni operatore del settore. La candidatura, convintamente, è stata infatti condotta con determinazione e convinzione incrociando Milano all'Italia; il lavoro, quindi, dovrà coinvolgere non soltanto Milano ma l'Italia intera e il risultato finale sarà il frutto dell'opera di un intero Paese, che nei suoi musei e nei beni culturali deve imparare a riconoscere non un onere, ma uno straordinario punto di forza.
Di questo sono convinti i nostri colleghi di tutto il mondo che hanno votato Milano e che ci verranno a trovare nel 2016, e di questo dovremmo essere anche noi un po' più consapevoli.

La pagina di ICOM Italia - pag. 6 [2012 - N.44]

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