Al MIC il web cambia faccia

Il nuovo sito punta al rafforzamento della qualità di informazioni e contenuti

Jadranka Bentini - Direttore MIC di Faenza

Nulla come la nascita dei primi elaboratori elettronici e, in tempi più recenti, del web ha avuto un effetto dirompente nella vita quotidiana dell'uomo, addirittura sovvertendo il nostro modo di comunicare e di conoscere e modificando al contempo la stessa natura del rapporto fra simili. Sempre più internet costituisce la base per l'ampliamento della conoscenza, attraverso il web i confini fra campi diversi del sapere si sono fatti più labili in ragione della sempre maggiore rapidità dei collegamenti delle tante fonti di informazione e delle varie tipologie di trasmissione (immagini, filmati, musica, ecc.). Il web ha consentito un cambiamento del modo di apprendere e ha trasformato il classico lettore - quello che chiamiamo l'utente - in indagatore mirato di contenuti portando a una interazione fra soggetti, nel nostro caso facilitando il rapporto con i beni culturali e l'accessibilità ai servizi connessi.
È nell'ottica della moderna conoscenza sempre più da diffondere che il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza sta completando il rinnovamento del suo sito puntando attraverso di esso ad una maggiore incidenza sul pubblico e ad un rafforzamento della qualità delle informazioni e dei contenuti per un accrescimento delle potenzialità (e sono tante) del Museo come insieme di servizi, dalle raccolte permanenti alla conservazione, dalla didattica ai settori biblioteconomici e visivi della ceramica.
A giorni sarà disponibile infatti un nuovo sito web che sostituirà il precedente, sempre comunque puntualmente aggiornato nelle attività e consultato da una media annuale elevatissima che nel 2008 ha raggiunto più di 256.000 visitatori e complessivamente 2.623.000 contatti, un risultato eccellente che ha costituito proprio uno dei fattori di sollecitazione a fare ancora meglio iniziando dalla progettazione dell'interfaccia grafica e dalla scelta degli stili tipografici di impaginazione.
Miglior funzionalità interattiva dei mezzi di navigazione, montaggio della struttura del sito con scelta degli standard di programmazione e definizione delle tecnologie informatiche più idonee ai contenuti e alla struttura di navigazione sono i supporti delle sezioni attualmente rinnovate, cui seguiranno altre in via di completamento. A breve, con veste rinnovata, saranno consultabili i seguenti campi: Museo (raccolte permanenti e visita virtuale), Informazioni, Mostre temporanee, Biblioteca e centri visivi, Rivista "Faenza" e Pubblicazioni, Ceramiche Faenza News con una panoramica sulle maggiori attività del settore in Italia ed Europa, e infine un glossario tecnico di riferimento con il quale aiutarsi nella comprensione delle tipologie e dei processi produttivi della ceramica. Le pagine saranno bilingue, italiano e inglese. In corso avanzato di realizzazione, nell'ambito della rivista "Faenza" digitalizzata fin dal primo numero del 1913, la pubblicazione informatizzata di tutti i prossimi numeri con la possibilità di acquisto in rete delle pubblicazioni, inaugurando così il web come ambito per pubblicazione, interazione, lavoro e consumo dell'informazione specializzata.
Se è vero l'osservazione di Alessandro Longo (Internet, la generazione pennetta, in "La Repubblica" del 9/09/2009): "Ormai siamo un popolo di navigatori su Internet. Senza fili... Oltre 2,5 milioni di famiglie italiane, rispetto al milione del 2008, hanno la passione di essere connessi alla rete non solo da casa, ma anche in viaggio e in vacanza", allora possiamo sperare che il nostro lavoro dia i frutti sperati.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 21 [2009 - N.36]

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