Lavorare al museo

Valentina Galloni - IBC Emilia-Romagna

Il 23 marzo, in occasione del Salone del Restauro 2007, l'IBC della Regione Emilia-Romagna ha organizzato un seminario dal titolo "Lavorare al museo. Profili professionali per i musei della Regione Emilia-Romagna".
L'incontro, a cui hanno partecipato Laura Carlini, Responsabile del Servizio Musei dell'IBC, Fabrizia Monti, Responsabile del Servizio Formazione Professionale della Regione Emilia-Romagna, Daniele Lupo Jalla, Presidente di ICOM Italia, Emilio Cabasino, Segretario Generale di ECCOM e Cristian Favarin, Responsabile Progettazione dello IAL Emilia Romagna, ha presentato il lavoro svolto dalla Regione per promuovere la qualificazione del personale museale e ha analizzato le prospettive che il nuovo quadro di riferimento può aprire ai vari attori coinvolti: musei, operatori del settore e mondo della formazione.

La Direttiva "Standard e obiettivi di qualità per biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali ai sensi dell'art. 10 della L.R. 18/2000" approvata dalla Giunta Regionale il 3 marzo 2003, alla voce "Personale", ha previsto come requisito obbligatorio per i musei che vengano assicurate in modo adeguato e con continuità almeno quattro funzioni: direzione; conservazione e cura della collezioni; servizi educativi e didattici; sorveglianza e custodia. In base alle caratteristiche del museo, a ciascuna funzione può non corrispondere sempre una figura professionale (con la sola eccezione della direzione), bensì una stessa figura può garantire l'esercizio e il presidio di più funzioni. In altri casi, all'interno della stessa funzione, è possibile che siano previste più figure professionali.

Al fine di definire i profili professionali di riferimento delle quattro funzioni, è stato istituito un gruppo di lavoro, composto da alcuni rappresentanti dell'IBC e del Servizio Formazione Professionale della Regione Emilia-Romagna. Sono stati così descritti i profili del Direttore, del Curatore, del Tecnico dei servizi educativi museali e dell'Operatore dei servizi di custodia e accoglienza (Deliberazione del Consiglio Direttivo dell'IBACN Rep. n. 3/2007 del 13.03.2007). Si tratta di profili professionali di riferimento, che potremmo definire ideali, cui tendere nella qualificazione della struttura museale.

Nel momento in cui veniva svolto questo lavoro, si stavano delineando altre due importanti attività di definizione di profili/qualifiche professionali: la redazione della Carta nazionale delle professionalità museali di ICOM Italia e la revisione del Sistema Regionale delle Qualifiche in Emilia Romagna. Per quanto riguarda la Carta di ICOM Italia, il gruppo di lavoro ha, da un lato, partecipato ai lavori di definizione di alcuni profili in essa contenuti, dall'altro, ha utilizzato la Carta come elemento di confronto e verifica per quanto veniva sviluppato al proprio interno. Per quanto concerne il Sistema delle qualifiche, il gruppo ha mutuato il sistema descrittivo in esso utilizzato (unità di competenza, capacità, conoscenze); inoltre, rispetto a quanto originariamente previsto dall'impianto regionale, ha collaborato a ridefinire la qualifica del "Tecnico della valorizzazione dei beni/prodotti culturali" e ha portato a qualifica i due profili di "Tecnico dei servizi educativi museali" e "Operatore dei servizi di custodia e accoglienza museale" (Deliberazione Giunta Regionale n. 1719 del 04.12.2006).
L'inserimento di queste qualifiche nel sistema ha voluto rispondere alla necessità, avvertita da più parti, di riconoscere a pieno titolo l'esistenza di alcune figure professionali, siano essi dipendenti o collaboratori esterni, che operano negli istituti culturali e di sancirne le caratteristiche essenziali in un processo di progressiva qualificazione.

Il nuovo Sistema delle Qualifiche è stato infatti messo a punto dall'ente regionale per individuare standard di professionalità minimi omogenei su tutto il territorio e dispositivi di certificazione delle competenze, acquisite sia all'interno di percorsi di apprendimento formale (istruzione, formazione, ecc.), che non formale (esperienza). Le qualifiche sono quindi titoli formali che evidenziano e garantiscono il possesso da parte dei singoli di tutte le competenze proprie di una figura professionale e possono assumere un valore riconosciuto nel mercato del lavoro a livello regionale.

Appunti dai convegni - pag. 19 [2007 - N.29]

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