Un altro museo sulla vita contadina a San Pancrazio di Russi
Associazione Culturale La Grama
Il Museo della vita contadina in Romagna, già Raccolta Etnologica Romagnola, esiste a San Pancrazio di Russi dal 1967. Qualche anno fa emerse dallo"scantinato" per collocarsi temporaneamente presso la locale Scuola Elementare. Grazie all'interessamento del Comune di Russi, della Provincia e dell'Istituto Beni Culturali della Regione, tutti gli oggetti sono stati recentemente catalogati e su di essi si è iniziato un'attività di conservazione e restauro. L'Amministrazione Comunale sta studiando la possibilità di risistemare il Museo in spazi più opportuni che, da una parte, offrano allestimenti museali moderni e garantiscano un ambiente più idoneo alla migliore conservazione possibile degli oggetti della collezione e, dall'altra, offrano la possibilità di ricreare situazioni ambientali in grado di "lasciare il segno" nella mente e nel cuore dei visitatori. Dal 1993 l'Associazione Culturale La Grama sta compiendo una significativa attività di ricerca e conservazione delle memorie delle generazioni più anziane. Il programma quinquennale di ricerca è stato improntato alla riscoperta delle attività economiche di sussistenza delle famiglie contadine e rurali presenti nel territorio dal quale provengono gli oggetti della collezione del Museo. Gli argomenti affrontati sono stati: la lavorazione della canapa, la tessitura, l'allevamento del baco da seta, la produzione del latte e del formaggio e, per il prossimo anno, è previsto il tema del maiale nell'economia domestica. Si è cercato di evidenziare non la singola grande impresa economica quanto le piccole realtà domestiche ampiamente diffuse nella zona, una vita quotidiana dalla quale emerge anche il lato "umano" del mondo contadino. Trasferire "economia e umanità" in un nuovo allestimento del Museo (il cambio del nome in "Museo della vita contadina in Romagna" dal precedente piuttosto incolore "Raccolta Etnologica Romagnola" rappresenta l'inizio di questa evoluzione), in spazi più opportuni destinati non solo alla didattica, ma a tutti, è condizione imprescindibile perché il Museo continui a svolgere una funzione culturale sul territorio.Speciale musei etnografici - pag. 7 [1998 - N.3]