Museo Civico Carlo Venturini - Massa Lombarda

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Viale Zaganelli 2 - Centro Culturale Venturini 48024 Massa Lombarda
Tel. 0545 985832-3 - 0545 81388 Fax 0545 985837
email cultura@comune.massalombarda.ra.it
web http://www.comune.massalombarda.ra.it/Citta-e-territorio/La-Citta/Biblioteche-e-musei/Museo-civico-e-pinacoteca/Museo-Civico-e-Pinacoteca

Museo di Qualita' 2010-2012Museo di Qualita' 2010-2012

Apertura: tutto l'anno, dal lunedì al venerdì, ore 9,30-12,30 e 15-18,30; il sabato ore 9,30-12,30
Chiusura: domenica

Visite su appuntamento telefonando al n. 0545  985832

Ingresso gratuito
Accessibile ai diversamente abili

Ritratto di Carlo VenturiniAllestimento internoAllestimento interno

Il Museo è stato inaugurato nel maggio 2007 all'interno del Centro Culturale Venturini, ospitato nell'edificio liberty "Puer Sacrum". La realizzazione del Museo Carlo Venturini risale al 1990 quando fu aperto presso la sede di Via Garibaldi 22, incoronando un lungo lavoro che ha visto impegnati l'amministrazione comunale e l'IBC e che ha avuto come tappa intermedia, ma fondamentale, la mostra "Carlo Venturini tra collezionismo e antropologia", svoltasi a Bologna (Palazzo Pepoli Campogrande) e a Massa Lombarda (Chiesa del Carmine). Il Museo ha permesso, dopo molte traversie, di dare una collocazione permanente alla preziosissima raccolta che il Dott. Carlo Venturini lasciò al Comune di Massa Lombarda oltre cento anni fa.

La figura di Carlo Venturini per la storia e la cultura massese riveste un ruolo di tutto rilievo, non solo perché al suo nome si lega l'esistenza della Biblioteca comunale, che proprio da un nucleo librario appartenuto al Venturini trae origine, ma anche perché la sua collezione rappresenta un esemplare spaccato delle vicende, criteri e motivazioni ideologiche che animarono il collezionismo antiquario ottocentesco. Nel 1881 Venturini acquista in Massa Lombarda una casa con l'intento di costruirvi una piccola biblioteca e un museo per collocarvi una collezione; alla sua morte, nel 1886, libri e raccolte diventarono così pubbliche. La sua collezione presenta caratteristiche di grande varietà ed eterogeneità; unisce, infatti, nuclei omogenei di materiali quali possono essere quelli archeologici e naturalistici ad oggetti strani e curiosi che meglio figurerebbero fra l'arredo domestico più che nelle vetrine di un museo.

Il Museo espone le varie collezioni di Venturini, sviluppandosi prevalentemente nei corridoi est e nord del Centro Culturale, all'interno di vetrine realizzate appositamente per la nuova sede e con opere pittoriche in affaccio alle vetrine. Un sala espone le vetrinette originali del Venturini con il materiale mineralogico e fossile.

Del percorso museale fa parte anche la Pinacoteca Comunale, che conserva una ricca collezione di opere grafiche e pittoriche costituita grazie all'interesse di collezionisti, artisti ed istituzioni massesi che hanno valorizzato nel tempo il prezioso nucleo di opere del pittore Gian Battista Bassi, la cospicua donazione del medico Carlo Venturini, le rinomate tele di Angelo Torchi ed alcune interessanti opere provenienti da enti religiosi. La maggior parte delle opere risalgono al XIX e XX secolo, ma sono presenti anche alcuni pezzi più antichi del '600-'700.

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