Museo Civico - Castel Bolognese


Viale Umberto I, 50 48014 Castel Bolognese
Tel. 0546 50909 - 0546 655849 Fax 0546 50322
email cultura@comune.castelbolognese.ra.it
web http://www.comune.castelbolognese.ra.it/cultura/il-museo-civico-di-castel-bolognese.html
Apertura: tutto l'anno, la prima e la terza domenica di ogni mese, ore 10.00-12.00.
Visite guidate e scolastiche, solo su appuntamento, anche nei giorni feriali
Ingresso gratuito
Inaugurato nel 1999, ha riunito in un'unica sede la Sala Piancastelli, già riordinata nel 1988 presso il municipio, e l'Antiquarium comunale che dal 1983 custodiva, insieme a testimonianze storico artistiche locali, i materiali archeologici frutto delle ricerche e scoperte effettuate sul territorio negli ultimi decenni.
Oggi il Museo civico si articola in tre distinte sezioni, artistica, storica ed archeologica, con raccolte rinnovate ed accresciute, dotate di apparati esplicativi e didattici.
- Nella sezione artistica sono esposte opere che coprono un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo. Sono presenti quasi esclusivamente artisti locali scomparsi, la cui documentazione è uno degli obiettivi che persegue il Museo. I nuclei principali, per qualità e quantità sono rappresentati dalle opere di Giovanni Piancastelli e Giuseppe Guidi: il primo con numerosi disegni a penna e dipinti ad olio, il secondo con acqueforti, disegni e smalti su rame estremamente originali. Oltre alle medaglie e placchette di Giovanni Bernardi, scultore ed incisore attivo nel XVI secolo, vi sono alcune rare opere del pittore e patriota Sebastiano Fanelli. L'attività dello scultore Angelo Biancini è documentata da una grande Annunciazione in ceramica, alcuni bronzetti ed un gesso dorato di figura materna. Altri artisti presenti sono Giovanni Antonio Antolini, Cassiano Balducci, Mario Morelli e Fausto Ferlini.
- Nella sezione storica sono conservate testimonianze molto varie: una raccolta di campane, con l'ottocentesca campana della stazione ferroviaria decorata da un raro bassorilievo di locomotiva a vapore, alcune interessanti targhe devozionali in ceramica, vecchi timbri della municipalità. Tra i cimeli garibaldini una sciabola, un cappello ed una foto di Garibaldi. Vi sono inoltre piccoli bronzi, frammenti lapidei, ceramiche domestiche ed una piccola collezione di monete pontificie e italiane dal XVII al XX secolo.
- La sezione archeologica, raccoglie materiali e reperti che documentano la frequentazione umana del territorio di Castel Bolognese dalla Preistoria al periodo post-medievale. Sono esposti materiali pre-protostorici, utensili in selce e ceramiche, frutto di raccolte di superficie, mentre il periodo romano è documentato da una quantità estremamente varia di reperti: monete, frammenti delle più diffuse tipologie ceramiche, vetri, piccoli oggetti in osso e bronzo. Sono state ricostruite due tombe, una alla cappuccina ed una a cassa, ed esposti i relativi corredi ceramici costituiti da vasellame di uso comune.
Di estremo interesse è una coppia di fibule in lega d'argento attribuita a popolazioni Gote giunte in Italia nel V secolo. Le ceramiche medievali e rinascimentali sono sicuramente il nucleo più consistente e caratterizzante della sezione archeologica: boccali, piatti e ciotole in maiolica oppure ingobbiati e graffiti, ceramiche da cucina e da mensa con e senza rivestimento. Provengono da scavi e recuperi nel centro storico, insieme a vetri, monete e metalli. Per dimensione quantitativa e qualitativa quest'ultima parte è di notevole importanza, al punto che il Museo Civico di Castel Bolognese è l'unico museo della provincia di Ravenna ed uno dei pochi a livello regionale a connotarsi per la prevalenza di nuclei di datazione medievale e postmedievale.