Ecomuseo delle Erbe Palustri - Villanova di Bagnacavallo

Musei etno-antropologici

Via Ungaretti, 1 48012 Villanova di Bagnacavallo
Tel. 0545 47122 Fax 0545 47950
email erbepalustri.associazione@gmail.com
web http://www.ecomuseoerbepalustri.it

Apertura: da martedì a venerdì, ore 9-13; sabato ore 9-13 e 15-18; domenica ore 10-13 e 15-18. Aperto tutti i giorni su prenotazione per scuole, gruppi, visite guidate e laboratori.
Chiusura: lunedì. 25 e 31 dicembre, 1° gennaio, le due settimane centrali di agosto.
Parcheggio: per auto e pullman accanto all'Ecomuseo.

Ingresso a pagamento € 2,00

Visite guidate e proposte didattiche (su prenotazione)
Accessibile ai diversamente abili
Sala conviviale per pranzo al sacco o pranzo a km zero (su prenotazione per scolaresche e comitive)

Villanova di Bagnacavallo, situata lungo l'argine sinistro del fiume Lamone, anticamente faceva parte di un complesso sistema territoriale di corsi d'acqua e zone umide. I primi abitanti di quei luoghi sfruttarono le modeste risorse che l'ambiente offriva loro, avviando la raccolta e la lavorazione di erbe spontanee con le quali realizzare varie tipologie di manufatti. Nel corso degli anni questa originale forma di artigianato si è sviluppata fino a divenire, tra Otto e Novecento, una delle principali imprese economiche della zona.

L'Ecomuseo delle Erbe Palustri conserva memoria di quel saper-fare e di quella stagione produttiva e documenta il contesto ambientale ed economico in cui il paese viveva.
Il percorso museale si snoda tra ricostruzione di ambienti, supporti multimediali e testimonianze della vita e del lavoro di quella comunità.

L'Ecomuseo è parte dei Musei Civici del Comune di Bagnacavallo e la gestione è affidata all'Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri. Le sue sezioni espositive  sono distribuite su quattro piani e così suddivise:

- sala didattica con video introduttivo alla storia del territorio e di Villanova di Bagnacavallo;
- touchscreen con antiche mappe del territorio;
- sala immersiva con maxi schermo in cui rivivere l'ambiente di valle del Parco del Delta del Po;
- audio racconto della rotta del fiume Lamone e delle bonifiche;
- sezioni espositive dei cicli produttivi delle cinque erbe impiegate a Villanova (stiancia, giunco lacustre, carice, canna di palude, giunco pungente), i cui manufatti costituiscono la raccolta di intrecci più ricca d'Europa, e sezione del legno nostrano (salice e pioppo);
- sezione dedicata alle costruzioni in canna palustre e al suo utilizzo moderno in bioedilizia;
- sezione sui giochi di una volta costruiti con materiali naturali e di recupero;
- testimonianze del mondo della valle e della comunità villanovese;
- ricostruzione ambientale della "casa laboratorio", cucina e luogo di lavoro dove gli artigiani del "Cantiere Aperto", durante le visite guidate, presentano dal vivo le antiche tecniche di lavorazione dell'erba di valle;
- Etnoparco "Villanova delle Capanne" sezione didattica all'aperto con ricostruzione di alcune tipologie di capanni romagnoli, stagno con cavana e germani reali, orto-giardino dei fiori prestati e degli odori dimenticati.

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