Quaderni di didattica museale
A partire dal numero 10, i quaderni sono acquistabili in libreria distribuiti da A. Longo Editore (Via P. Costa, 33 - 48121 Ravenna Tel. 0544.217026 - Fax 0544.217554 - www.longo-editore.it).
n. 4 - 2003
Musei scientifici e naturalistici. Da camera delle meraviglie a discovery center
a cura di Alba Trombini
Al museo percezione e immaginazione sono indissolubilmente legate: dalla qualità della prima deriva la profondità creativa dell'altra. E questo vale in particolare per i musei delle scienze e delle tecniche nati come stanze delle meraviglie e divenuti oggi veri e propri discovery center.
Dall'epoca delle wunderkammern sono passati almeno cinque secoli, le espressioni e le esigenze museologiche e museografiche sono cambiate innumerevoli volte nel tempo, ma la capacità di incantare e di soddisfare la curiosità sono rimaste il punto nodale, ciò che fa la differenza fra una fruizione creativa e memorabile e un'esperienza comune che si confonde fra le altre.
Tante volte sorge il dubbio che per affascinare i piccoli visitatori siano necessari effetti museografici speciali.
In realtà ciò che meraviglia il bambino è già dentro di lui, è la sua predisposizione naturale e spontanea a vedere oltre la superficie delle cose, ad esplorare e a ricercare le innumerevoli connessioni che esistono in tutto il creato. E noi come educatori museali - indipendentemente dalle risorse e dagli allestimenti che abbiamo a disposizione - abbiamo un obiettivo prioritario: creare le condizioni ideali per facilitare nei ragazzi il sentimento di "incanto e meraviglia" di fronte alle opere prodotte dalla natura e dall'uomo.
