Il Museo, sito nei locali della locale canonica, è stato fondato da monsignor Alberto Mongardi, arciprete di Bagnara dal 1932 al 1978. Custodisce prevalentemente oggetti di carattere religioso, appartenenti nella maggior parte alle chiese del territorio bagnarese.
Di particolare rilievo sono gli apparati liturgici in broccato e damasco, le trine e i tessuti ricamati (sec. XVI-XIX); un rarissimo Antifonario e un Graduale, entrambi con xilografie, datati rispettivamente 1520 e 1524 e firmati da Pier Paolo Porro; una Bibbia e una Concordantiae Bibliorum del sec. XVI; altri libri corali, manoscritti e stampe dei sec. XVII e XVIII; vari oggetti di oreficeria e argenteria; un ostensorio-reliquiario del sec. XVII in rame dorato e un prezioso calice del sec. XVIII in argento dorato.
Sono inoltre presenti dipinti dei sec. XVI-XVIII, compresa la pala d'altare di Innocenzo da Imola, firmata e datata 1515, e una tela di Pietro Bacchi da Bagnara (pittore minore del '500); un atlante completo in sette quadri del 1650; maioliche faentine ed imolesi dei sec. XVII e XVIII; un Crocifisso in legno di fico di scuola fiamminga del sec. XV; una raccolta di oltre mille monete e medaglie (sec. XVII-XIX).
Ricordiamo infine il nucleo storico dell'Archivio parrocchiale che comprende importanti copie cartacee di documenti del 1252 e del 1437-1573, oltre ai libri dei Battezzati (dal 1564), dei Cresimati (dal 1578), dei Matrimoni (dal 1587), dei Morti (dal 1507), agli stati della popolazione (dal 1760) e agli inventari (dal 1738).