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Museo Civico Giuseppe Ugonia
BRISIGHELLA, 48013



Piazzetta Porta Gabalo
tel.: 0546 85777-994419
fax: 0546 80295
cultura@comune.brisighella.ra.it
Apertura: dal 16 ottobre al 14 aprile,
sabato: dalle 15.00 - 18.30,
domenica e festivi : 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.30
Dal 15 aprile al 15 ottobre,
venerdì, sabato, domenica e festivi: 10.00-12.00 e 15.30 - 19.30
Chiusura: 1 gennaio e giorno di Natale
icona museo

Nell'aprile del 1981 iniziarono i lavori di restauro dell'ottocentesco palazzo dell'ex pretura, al fine di ospitare la collezione delle opere del litografo Giuseppe Ugonia, donate al Comune dalla vedova Elena Mignini.

Il lascito di circa quattrocento opere, si è arricchito in seguito con la donazione da parte di Silvio Morselli di altre mille incisioni a partire dal XIX al XX secolo.

E' possibile ammirare le splendide litografie e le - incisioni dell'artista che, pur nativo di Faenza, fu brisighellese al punto tale che la sua opera è inscindibile dalle ginestre, dai colli emergenti, dalle nebbie, dalle gradazioni dei verdi delle colline di Brisighella.

Ogni sua opera testimonia l'amore che legava Ugonia a questo territorio, un vincolo così forte che lo portò, nonostante la fama internazionale acquisita, a rinunciare ad importanti incarichi che lo avrebbero allontanato da Brisighella.

Le sue litografie affascinano con l'armonia di colori così sapientemente creati i quali, unendo ad una profonda ed intima poesia una tecnica abile e raffinata, esprimono una sensibilità cromatica suggestiva e trasfigurante il paesaggio quotidiano.

Il Museo Civico Giuseppe Ugonia è strutturato su due piani espositivi. Al primo piano sono esposte le litografie ed alcuni acquerelli dell'artista. E' stato anche ricostruito il suo studio, che conserva il torchio, alcune pietre litografiche, il banco ed i suoi colori e strumenti. A fianco di queste sale, un piccolo Gabinetto di stampe ed incisioni raccoglie le opere dei due fondi principali che compongono la parte più consistente del patrimonio del Museo (accessibile alla consultazione degli studiosi solo su richiesta).

Al secondo piano il Museo ospita opere provenienti dal territorio comunale, opere che costituiscono un piccolo ma significativo nucleo di una ricca e fiorente produzione artistica, riferita soprattutto ai secoli XV e XVI.

Nella sala a destra è possibile ammirare alcune tavole lignee tra le quali una di Giovan Battista Bertucci il Giovane (1539 - 1614), datata 1585, raffigurante l'Orazione nell'orto e proveniente dalla Chiesa di Santa Croce.

Seguendo un percorso cronologico si incontra una grande pala d'altare di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591 - 1666), datata 1618, raffigurante San Francesco di Assisi e San Ludovico di Francia in adorazione, che fu commissionata dalla famiglia Naldi per la loro cappella nella Chiesa di San Francesco di Brisighella.

Una rara campana del XIV secolo ed alcune opere di Tommaso Missiroli detto il Villano (1635-1699), un piccolo bozzetto di Antonio Fanzaresi (1700-1772), già della Chiesa di San Bernardo, fondata dall'ordine dei Cistercensi nel XVII secolo, completano il percorso di questa grande sala.

A sinistra sono collocate ceramiche dal XIV al XIX secolo, di produzione faentina, un'importante cartapesta raffigurante Madonna con Bambino; seguono una rara raccolta di argenti ed arredi sacri. Completano questa prima parte espositiva del Museo oggetti vari e stampe databili fino al XX secolo.

Nicolò Paganelli, Crocifissione, olio su tela, 1585
Nicolò Paganelli, Crocifissione, olio su tela, 1585
Giuseppe Ugonia, L'olmo e la vite
Giuseppe Ugonia, L'olmo e la vite
Giuseppe Ugonia, Maternità
Giuseppe Ugonia, Maternità