percorso a tema
durata: 1 ora e mezzo
periodo: tutto l'anno
per chi: suola elementare
n. partecipanti: min. 25 - max 52
prenotazione: telefonare al n. 0544 62534
tariffa di partecipazione: € 2,00 a studente (il pagamento complessivo
deve essere anticipato attraverso vaglia postale)
Obiettivi:
primo approccio per una lettura scientifica
del cielo stellato.
Programma: si
parte sempre dalla visualizzazione del cielo stellato corrispondente alla
data in cui si effettua la visita. Si indicano i quattro punti cardinali
e si va alla ricerca dei criteri utili per l'orientamento: localizzazione
del Grande Carro e conseguentemente l'individuazione della Stella Polare.
Si sottolinea inoltre il rapporto uomo/cielo che si è instaurato
fin dall'antichità e si spiega che la grande attenzione mostrata
dagli antichi verso il cielo era soprattutto motivata da due bisogni di
primaria importanza: l'orientamento e la misura del tempo. Si forniscono,
inoltre, i criteri per individuare nel cielo stellato alcuni "itinerari"
che consentono di riconoscere le costellazioni principali e le stelle
più luminose.
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percorso a tema
durata: 1 ora e mezzo
periodo: tutto l'anno
per chi: scuola media inferiore
n. partecipanti: min. 25 - max 52
prenotazione: telefonare al n. 0544 62534
tariffa di partecipazione: € 2,00 a studente (il pagamento complessivo
deve essere anticipato attraverso vaglia postale)
Obiettivi:
avviare ad una conoscenza della nostra stella e mostrare come i suoi due
"movimenti apparenti" siano una conseguenza dei due movimenti
reali della Terra.
Programma: si
parte sempre con l'indicazione del punto del sorgere del Sole e si fa
notare come questo punto non coincida con il punto cardinale Est, ma varia
a seconda della stagione. La nascita del Sole a Est si verifica solo due
volte all'anno, in corrispondenza dei due equinozi. Per offrire un approccio
interdisciplinare si invitano i ragazzi a leggere alcune terzine del primo
Canto del Paradiso di Dante, dove il poeta mette in evidenza questo comportamento
del Sole: "Surge ai mortali per diverse foci la lucerna del mondo
".
Si passa quindi alla visualizzazione del comportamento giornaliero del
Sole e si mostra come la diversità della ampiezza dei suoi percorsi
durante l'anno influisca sulla diversa durata della notte e del dì.
Si sottolinea il fatto che il movimento apparente da Est a Ovest deriva
dalla rotazione della Terra. Sfruttando la possibilità che offre
il Planetario di vedere le stelle anche di giorno, si visualizza il percorso
annuale fra le stelle (eclittica), indicato dalle dodici costellazioni
dello Zodiaco, e si mostra che in questo caso il Sole attraversa la volta
celeste da Ovest a Est. Questo movimento è invece una conseguenza
della "rivoluzione" della Terra.
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percorso a tema
durata: 1 ora e mezzo
periodo: tutto l'anno
per chi: scuola media superiore
n. partecipanti: min. 25 - max 52
prenotazione: telefonare al n. 0544 62534
tariffa di partecipazione: € 2,00 a studente (il pagamento complessivo
deve essere anticipato attraverso vaglia postale)
Obiettivi:
offrire un approccio filosofico-scientifico al problema della "gravitazione
universale", ritenendo importante che alla fine della scuola media
superiore lo studente sia in grado di avere una visione completa sulla
gravitazione.
Programma: sfruttando
il modello del sistema solare "in pianta", si introduce il punto
di vista di Newton, che interpretò il movimento dei pianeti attorno
al Sole in termini di "forze". Il Sole, secondo il modello newtoniano,
'attira' i pianeti e questi a loro volta 'attirano' il Sole e grazie a
questa mutua interazione di forze è possibile il movimento dei
pianeti attorno al Sole. All'inizio del 20° secolo, però, ci
si rese conto che il modello newtoniano non era in grado di spiegare alcune
presunte anomalie del movimento di Mercurio intorno al Sole. Si pensò
che tale "anomalia" fosse la causa delle perturbazione di un
pianeta che non si poteva osservare perché troppo vicino al Sole.
Questo pianeta fu chiamato Vulcano e con questa ipotesi ad hoc si pensò
di aver risolto il problema. A questo punto entra in scena Einstein che
con la sua "teoria della relatività generale" (che non
è altro che una nuova teoria della gravitazione) stravolge completamente
la visione di Newton eliminando del tutto il concetto di "forza di
attrazione" e introducendo il concetto geometrico di "deformazione"
dello spazio-tempo. Nell'ambito di questa nuova teoria trova giustificazione
anche il comportamento "strano" di Mercurio, cosicché
l'ipotesi dell'esistenza del pianeta Vulcano tramontò per sempre.
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