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Il corso di perfezionamento in Arte del restauro della ceramica è stato istituito nel 1980, in sostituzione del preesistente magistero attivo fin dal 1960.
Lo spirito del corso è sempre quello di un tempo: curare il materiale che costituisce il bene ceramico, indipendentemente dalla provenienza e dalla tipologia, per garantirne la futura esistenza. Inoltre si vuole favorirne la leggibilità in sede espositiva, considerando che l'operazione di restauro è momento privilegiato per un'approfondita conoscenza del documento: questo avviene, sia a livello progettuale che in fase operativa, anche con il concorso di altri esperti specializzati (storici, archeologi, esperti delle tecniche di fabbricazione, ecc…).
Nel corso della formazione, gli studenti apprendono le metodologie tecnico-restaurative, le conoscenze storico-artistiche riguardanti i vari periodi dalla preistoria all'età contemporanea e le informazioni relative alla conoscenza delle problematiche connesse alla "cura del materiale" ed alla "cura dell'immagine". Chi si occupa di restauro deve possedere una buona preparazione culturale ed un'eccellente manualità, per evitare danni e per operare con cognizione di causa e saper trasmettere quei dati sulla conoscenza del bene che sempre emergono nel corso di un intervento di restauro. Caratteristica del corso è la frequenza di studenti provenienti da varie nazioni che produce interscambio culturale, offrendo la possibilità di conoscere aspetti peculiari e tecniche delle ceramiche dei vari paesi. Il corso si avvale anche della collaborazione con altre istituzioni che mettono a disposizione oggetti originali, offrendo la possibilità agli studenti di mettere in pratica concreti interventi di restauro.
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