logo sistema museale
i musei del sistema museo informa pubblicazioni scrivi al sistema
laboratorio di didattica a spasso per musei
gli altri musei news info mappa del sito link
cerca

Museo Informa: notiziario del Sistema Museale
N. 13 anno 2002
La pagina del Sistema Museale provinciale di Modena

Fanano, un parco museo nell’appennino modenese
Dai muri, dai parchi, dalle strade del paese, sotto forma di bassorilievi o tuttotondo fa capolino una preziosa collezione d’arte contemporanea legata all’utilizzo della pietra arenaria del luogo
Sara Sargenti - Parco-Museo di Fanano

Il museo all’aperto, inteso come nuova forma espositiva permanente, nasce dall’esigenza di nuovi spazi della scultura contemporanea all’inizio degli anni sessanta, anche se è soprattutto nel decennio successivo che questa idea si sviluppa attraverso installazioni nell’ambiente urbano. Le 220 opere in pietra comprese nel Parco-Museo all’aperto di Fanano sono installate nell’ambiente urbano in modo tale da modificare lo stesso e nel contempo interagire con lui: si crea in questo modo un rapporto molto stretto tra ambiente, arte e popolazione. Dal 1983, anno della prima edizione del Simposio Internazionale di Scultura su Pietra, artisti rappresentanti 45 nazioni di tutto il mondo hanno contribuito a fare di Fanano un importante punto di riferimento per arte e cultura, un richiamo per artisti, critici, appassionati d’arte che possono ammirare le opere che fanno capolino dai muri, dai parchi, dalle strade del paese, sotto forma di bassorilievi o tuttotondo. Fra gli scultori partecipanti possiamo ricordare Ogata, Preminger, Perugini, Massari, Balocchi, Cremoni, Pompili, Dionisi, Filin, Antero e Vecchietti Massacci. Il Parco è stato istituito recentemente, in seguito alla catalogazione e al riordinamento delle numerosissime opere sorte annualmente dalle edizioni del Simposio. Le sculture, oltre a rappresentare una preziosa collezione d’arte contemporanea, costituiscono una testimonianza concreta dello sviluppo della tradizione locale, da sempre legata all’utilizzo della pietra arenaria del luogo. L’arenaria è una roccia sedimentaria costituita da sabbia cementata, e forma l’ossatura dell’Appennino Modenese. Essa presenta caratteristiche varie per ciò che riguarda scolpibilità, resistenza agli agenti atmosferici, granulosità, colore. Le sculture presenti a Fanano sono costituite per lo più da due tipi di arenaria: la Pietra Serena (utilizzata fino al 1993 per i bassorilievi), e l’Arenaria di Fanano, qui estratta in blocchi che hanno dato vita a sculture a tuttotondo. Una raccolta organizzata in tal modo lascia allo spettatore ampia libertà di movimento, la possibilità di crearsi un proprio itinerario all’interno del centro storico, e non solo. Le opere possono infatti essere ammirate anche nelle frazioni vicine a Fanano, quali Lotta, Trentino, Ospitale, Serrazzone, Fellicarolo, Trignano e Canevare, su un territorio di oltre novanta chilometri quadrati. L’itinerario proposto è pensato per studenti della scuola media inferiore e superiore, così come per gli insegnanti e per tutta la cittadinanza. Si tratta di una piccola unità didattica interdisciplinare comprendente scienze naturali, storia delle civiltà di montagna e tecnologia dei materiali di costruzione. Contenuti: cenni di geologia dell’Appennino, erosione delle rocce, l’arenaria come materiale primo per le costruzioni del passato, la riscoperta dell’utilizzo dei materiali naturali, le piccole cave del passato e le loro prospettive, la lavorazione artigianale ed artistica della pietra, il degrado dei manufatti e la loro difesa. Metodi e strumenti: inquadramento in aula con supporto audiovisivo, visita guidata al Parco-Museo della pietra, visita al laboratorio artigianale di lavorazione della pietra. Informazioni e prenotazioni: Associazione per la Promozione Turistica e Culturale di Fanano (tel 0536 68696, fax 0536 66561, www.simposiodifanano.it, e-mail info@simposiodifanano.it).



torna all'indice