visita alla collezione permanente
durata:
1 ora
periodo: tutto l'anno
per chi: scuola elementare, media inferiore e superiore, associazioni
varie
n. partecipanti: min 10, max 30
prenotazione: telefonare al n. 0545 38556
tariffa di partecipazione: gratuita
Obiettivi:
inquadrare storicamente la figura di Francesco Baracca; approfondire alcuni
aspetti della Prima Guerra Mondiale con particolare riferimento alle vicende
di Baracca; presentare gli elementi relativi ai primordi dell'aviazione
e della storia del volo.
Programma: il
percorso comincia dal bookshop con la proiezione di un breve video che
presenta la vita di Baracca e il museo stesso; si visita poi la collezione,
con particolare interesse alla sala che ospita lo SPAD VI, l'aereo di
fabbricazione francese su cui Baracca conseguì una delle sue 34
vittorie. Su un fianco della fusoliera compare l'emblema personale del
maggiore Baracca, il cavallino rampante, noto in tutto il mondo per essere
stato adottato da Enzo Ferrari quale stemma delle vetture di Maranello.
Il museo ospita numerosi oggetti e cimeli personali, documenti dell'epoca
e un aereo G 91Y (1966) dono dell'Aeronautica Militare; al primo piano
è ricostruita con un suggestivo allestimento la camera da letto
di Baracca. Una postazione Internet consente di fare un salto dal museo
reale ai musei di tutto il mondo specializzati nel settore dell'aviazione.
Sussidi: guida, depliant illustrativi,
pannelli esplicativi.
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Nel centro di Lugo si trova il celebre monumento
del 1936 dello scultore Domenico Rambelli dedicato a Francesco Baracca.
Nel
cimitero cittadino, sulla strada che collega Lugo a Bologna, si trova
la Cappella sepolcrale con le sue spoglie: si tratta di un maestoso sarcofago,
fuso col bronzo dei cannoni austriaci del Carso.
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