A
Spasso per Musei
guida alle attività didattiche dei musei |
|
Faenza
|
 Museo
Internazionale delle Ceramiche
|
|
CONOSCI
IL MUSEO
|
visita
guidata alla collezione permanente
durata: 2 ore
periodo: tutto l'anno
per chi: scuola materna, elementare, media inferiore e superiore, centri
diurni e cooperative sociali
n. partecipanti: min. 10 - max 25
prenotazione: richiesta scritta dettagliata alla quale il Museo dà
conferma scritta
tariffa di partecipazione: € 1,55 a persona
Obiettivi:
offrire un'occasione di riflessione sul
"contenitore museo" e sul materiale ceramico partendo dai fondamenti
di "giocare con l'arte", per avere uno sguardo trasversale,
non tradizionale-turistico, nei confronti dei beni culturali. Creare un
collegamento con le attività eventualmente svolte in precedenza
in laboratorio per "riconoscere" le tecniche utilizzate per
le proposte-gioco nelle opere di autori antichi e contemporanei. Dare
stimoli, durante una piacevole e veloce visita al museo, per accendere
la curiosità su tanti temi che facciano venire la voglia di tornare
ancora a visitare, anche da soli, il museo.
Programma: introduzione
a cosa sia un museo e cosa sia la ceramica; la storia del MIC e lo sviluppo
della ceramologia; i criteri espositivi. Visita ad alcune sezioni permanenti:
la maiolica attraverso Faenza e il Rinascimento italiano; i Premi Faenza,
le ceramiche moderne e contemporanee, Picasso e la sala Europa; le culture
precolombiane; le ceramiche classiche; l'Islam. È possibile concordare
in anticipo percorsi particolari.
Sussidi: i quaderni
del laboratorio didattico; la collana "Giocare con l'arte" a
cura di Bruno Munari; il programma dettagliato delle lezioni per insegnanti
e alunni; la dispensa-guida alle esperienze base.
|
ITINERARI
SUGGERITI
|
Osservazione attenta del nostro ambiente (urbano, naturale, domestico, di
relazioni sociali ecc.); visita ai calanchi argillosi e alla "Vena
del Gesso" appenninici; visita alle botteghe artigiane per conoscere
da vicino la realtà produttiva nelle diverse forme attuate da ogni
singolo artigiano e la sua adesione o meno alla tradizione conservata e
divulgata dal museo.
|
CERAMICA
PROPEDEUTICA (TECNICHE DI BASE)
|
percorso
a tema
laboratorio
durata: 5 incontri settimanali di 2 ore ciascuno
periodo: da settembre a giugno
per chi: scuola materna, elementare, media inferiore e superiore, centri
diurni e cooperative sociali
n. partecipanti: min. 10 - max 25
prenotazione: richiesta scritta dettagliata alla quale il Museo dà
conferma scritta
tariffa di partecipazione: € 1,55 a incontro, per un totale di
€ 7,75 a persona
Obiettivi:
dare un'informazione base, ma completa, sul
metodo "giocare con l'arte" applicato alla ceramica, stimolando
la creatività di ogni individuo attraverso proposte-gioco di laboratorio
che aiutino a sviluppare le capacità manuali. Utilizzare una sequenza
di attività concatenate che seguono un percorso logico facilmente
riproducibile nelle sue modalità anche nelle diverse realtà
scolastiche, se non addirittura domestiche. Evidenziare l'importanza del
puro piacere del fare, al di là degli esiti pratici di questo fare.
Pur avendo come riferimento gli originali conservati al museo, superare
il concetto di modello da imitare e rielaborare creativamente e in modo
personale, affrontando e risolvendo problemi tecnici. Pervenire a una
conoscenza di base nell'uso degli strumenti e dei materiali ceramici,
della tradizione e industriali.
Programma: il
percorso è strutturato in cinque incontri.
1°) Si basa su giochi di manipolazione guidata: introduzione
teorica generale sulla ceramica; riconoscimento delle proprietà
fisiche e lavorabilità di tre diverse argille (creta, pirofila,
terraglia) secondo un percorso che stimola la fantasia e fa riflettere
su cose che si conoscono.
2°) Si basa sui concetti di "impronta e traccia"
e di "texture": realizzazione di mattonelle entro stampi-telaio
in legno; esecuzione di giochi di texture sulle mattonelle.
3°) Si basa sul "calco in gesso": preparazione di
una mattonella texturizzata e realizzazione dello stampo in scagliola;
manipolazione di un materiale come il gesso, alla scoperta e verifica
dei passaggi dello stato fisico (polvere, poltiglia liquida, denso e cremoso,
indurito e solidificato) attraverso il gioco e un modo operativo non proprio
ortodosso.
4°) Si basa sul lucignolo (o colombino) e le palline: concetti
dimensionali e spaziali; realizzazione di scale di grandezze; elaborazione
di composizioni su mattonelle appositamente preparate.
5°) Si basa sulla "sfoglia": giochi d'interpretazione
dei formati casuali e inconsueti a partire da lastre d'argilla fatte col
matterello; analisi e superamento degli stereotipi formali; contrasti
cromatici con "intarsio" di argille diverse.
|
SORPRESE
DI TERRA
|
percorso a tema
laboratorio
durata: 2 ore
periodo: da settembre a giugno
per chi: scuola materna, elementare, media inferiore e superiore, centri
diurni e cooperative sociali
n. partecipanti: min. 10 - max 25
prenotazione: richiesta scritta dettagliata alla quale il Museo dà
conferma scritta
tariffa di partecipazione: € 1,55 a persona
Obiettivi:
informare sul metodo "giocare con l'arte" applicato alla ceramica,
stimolando la creatività di ogni individuo attraverso proposte-gioco
di laboratorio che aiutino a sviluppare le capacità manuali. Utilizzare
una sequenza di attività concatenate che seguono un percorso logico
facilmente riproducibile nelle sue modalità anche nelle diverse
realtà scolastiche, se non addirittura domestiche. Evidenziare
l'importanza del puro piacere del fare, al di là degli esiti pratici
di questo fare. Dare una conoscenza minima dei materiali e degli strumenti
dell'attività ceramica.
Programma: dopo
una breve introduzione sulla "ceramica" si fa una serie di giochi
concatenati: si parte da esperienze di pura manipolazione delle tre argille
disponibili nel laboratorio, attraversando le tecniche ceramiche di base
utilizzando le modalità operative/concettuali ispirate da Bruno
Munari. Il gioco si sviluppa secondo linee non tradizionali, inattese,
con trasformazioni e deformazioni, che partono da riflessioni sulle forme/superfici
per approdare verso forme/volume a sorpresa.
|
FAENZA
E LE CERAMICHE
NASCITA, STORIA E FORTUNE DI UNA CITTA' ARTIGIANA
|
percorso a tema
durata: 2 ore (lezione in classe) + 2 ore (visita)
periodo: anno scolastico
per chi: scuola elementare (2° ciclo), scuola media inferiore
n. partecipanti: min. 15 - max 20-25
prenotazione: contattare l'Associazione "L'età dei Castelli
e delle Signorie" telefonando al n. 0544 217297 dal lunedì
al sabato ore 9.30 - 12.30, o inviando un fax al n. 0544 275131 o una
e-mail a eta@castelli.it
tariffa di partecipazione: € 3,50 a persona
Obiettivi:
conoscere la storia di Faenza e l'importante tradizione
della maiolica faentina.
Programma: la
lezione introduttiva in classe illustra il primo insediamento abitativo,
la nascita della città in età romana, la via Emilia, la
Faenza nel Medioevo, i Manfredi, le tracce medioevali nella Faenza di
oggi. La visita di approfondimento - curata dall'Associazione Amici del
MIC - parte da un'attuale bottega di ceramista alla verifica di cosa è
cambiato e cosa rimane di un antico mestiere, e prosegue al Museo delle
Ceramiche, dove attraverso un percorso che va dal medioevo al rinascimento
faentino si analizzano le forme, i materiali, le decorazioni, gli usi
della ceramica. La sezione didattica e quella dei manufatti medievali
e rinascimentali aiutano a conoscere nel dettaglio materiali, fasi tecniche
di lavorazione, forme e stili decorativi che caratterizzano la produzione
di maioliche nel periodo considerato, nei vari ambiti del suo utilizzo.
Sussidi: materiali
multimediali, test di verifica.
|