Argillà Italia torna a Faenza

La mostra mercato della ceramica artistica, gemellata con Aubagne e Argentona, dal 2 al 4 settembre coinvolge molti musei faentini

Stefania Mazzotti - MIC di Faenza

Anche nel 2016 Argillà Italia è ospitata a Faenza, città importantissima per la ceramica e il cui nome Faïence è conosciuto in tutto il mondo proprio come sinonimo di maiolica.
Alla sua quinta edizione questo evento si sta sempre di più caratterizzando come l'appuntamento di riferimento dell'artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia. Tre giorni per passeggiare nel centro storico della città, fare acquisti, curiosare tra le bancarelle, tre giorni per conoscere a fondo la cultura ceramica attraverso una visita al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, ma anche visitando i cortili privati e altri luoghi espositivi della città come il Museo Carlo Zauli, il Museo della Fondazione Guerrino Tramonti, la Pinacoteca Comunale, il Liceo Artistico Ballardini, il Palazzo delle Esposizioni, il Teatro e la Galleria d'Arte Comunali, che presentano un calendario fittissimo di mostre, conferenze sull'arte ceramica e oggetti di design contemporanei.
Quest'anno gli espositori saranno ben duecentocinquanta, cento in più rispetto alla passata edizione, di cui centoventitre italiani rappresentati di tutte le regioni e centoventisette provenienti da tutta Europa (Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria) con una particolare affluenza dalla Francia che, per questa edizione, è stata scelta come Paese Ospite e a cui, nell'ambito di "Vive la France", presenta, attraverso la città di Aubagne, una mostra alla Sala Rossa del Comune e alla Sala dei Cento Pacifici del Teatro, di suoi artisti e ceramisti selezionati a documentare la ricca vitalità del suo territorio, con tre mostre una dedicata ai Santons, le caratteristiche statue in maiolica che appartengono alla tradizione del sud della Francia, una alla produzione ceramica di Aubagne e l'altra al design ceramico di Christine Gini e Moira Dilillo.
La Fondazione MIC di Faenza, che da quest'anno è diventata l'organizzatrice di tutta la manifestazione, sarà anche il fulcro della progettazione degli eventi collaterali ufficiali che per questa edizione porterà diverse mostre, tra cui alcune anche da paesi molto lontani come l'India e la Corea.
Come per ogni edizione di Argillà il MIC propone in particolare un calendario di conferenze dedicato a progetti, percorsi artistici e innovativi nell'ambito ceramico soprattutto contemporaneo, coinvolgendo protagonisti del settore che si sono distinti negli ultimi due anni. Inoltre al Museo saranno allestite due mostre: la X edizione del Simposio di Gmunden, un progetto di eccellenza dell'arte ceramica contemporanea e una mostra di arte ceramica coreana, congiunta a un progetto di scambio culturale tra Faenza e Icheon.
Poi ancora Andrea Salvatori e i CaCO3, in un dialogo tra ceramica e mosaico alla Galleria Comunale d'Arte, e un omaggio ad Alberto Cavallini, nel Foyer del Teatro Masini. Al Ridotto del Teatro Masini ci sono anche Espresso and Cappuccino Cups, un progetto espositivo dedicato alla tazzina; un ricordo dei Maestri faentini Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei. Inoltre, arriva ad Argillà la mostra Grand Tour, con le ceramiche tradizionali da tutta Italia, organizzata da AiCC - Associazione Italiana Città della Ceramica e la didattica proposta dal Laboratorio Giocare con la Ceramica del MIC.
Il Museo Carlo Zauli, oltre a curare una installazione in città degli artisti italiani Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini, ospita un workshop e una mostra di Shozo Michikawa, artista giapponese che sarà protagonista anche di una performance al tornio in Piazza del Popolo (in collaborazione con Officine Saffi).
Tra i tanti eventi, quelli più spettacolari da segnalare sono il Mondial Tornianti, con partecipanti da tutto il mondo; EUraku, competizione internazionale dedicata alla tecnica raku; WASProject, con le innovative stampanti 3D per l'argilla; un forno di mattoni forati, per una cottura ceramica in notturna e l'artista Eva Roucka, dalla Repubblica Ceca, che realizzerà un'opera in ceramica "dal vivo" che poi verrà installata nel Museo all'aperto della città di Faenza. Un'apoteosi di eventi, insomma, che coinvolgerà tutta la città.
Il calendario completo è sul sito di Argillà Italia www.argilla-italia.it.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 17 [2016 - N.56]

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