Energia sperimentale

Il MCZ di Faenza 'colonizza' Palazzo Ferniani per promuovere il sostegno attivo dei privati per i beni culturali

Cristina Casadei - Museo Carlo Zauli di Faenza

Lo scorso 11 ottobre il Museo Carlo Zauli ha inaugurato una mostra a conclusione dei progetti di Residenza d'Artista 2014, all'interno della Settimana del Contemporaneo di Faenza. Ogni edizione rappresenta un'occasione per offrire uno sguardo sull'attualità dell'arte contemporanea nel nostro Paese, spesso ponendola a rapporto con le bellezze storiche del nostro territorio. Quest'anno abbiamo voluto spingerci ancora più oltre, di fatto "colonizzando" uno dei luoghi più significativi della città, Palazzo Ferniani, rendendolo così parte stessa del museo, grazie alla collaborazione straordinariamente illuminata di coloro i quali il palazzo possiedono, gestiscono o abitano.
Palazzo Ferniani fu costruito verso la metà del XVIII secolo dai Conti Ferniani su progetto del faentino Gian Battista Boschi, coadiuvato dal bolognese Alfonso Torreggiani, e ospitava, oltre a svariate ceramiche prodotte nei secoli dalla celebre manifattura di famiglia, anche una grande quadreria con autori italiani e stranieri dal XV al XVIII secolo.
Riteniamo che un paese così artisticamente ricco come l'Italia necessiti urgentemente della partecipazione dei privati nel sostegno e nello sviluppo dei beni culturali, così come è tradizione nei paesi anglosassoni già da moltissimi anni; in questo senso la colonizzazione di Palazzo Ferniani ne raffigura un breve ma significativo esempio. Ci piace sottolineare tale argomento perché il recente Art Bonus sulla defiscalizzazione delle erogazioni liberali a favore della cultura, pare un primo ma deciso passo in questa direzione.
Ogni anno i laboratori del Museo Zauli si animano con il pensiero e la vivacità degli artisti contemporanei invitati in residenza, tutti lontani dalle tecniche ceramiche, ma curiosi di sfidarle e conoscerle. È proprio la vocazione fortemente sperimentale, ereditata da Carlo Zauli, che caratterizza in maniera imprescindibile questi incontri, secondo modalità ogni volta nuove. Palazzo Ferniani diventa così luogo in cui osservare questa ricerca, questa energia sperimentale, in una meravigliosa cornice storica.
L'attuale Studio Missiroli ospita tre degli artisti più rappresentativi della nostra collezione contemporanea. I coriandoli in grès di Eva Marisaldi sono allestiti nella grande sala da ballo, da cui si accede alla piccola ed elaborata cappella con pavimento in formelle di ceramica decorate, dove ora è esposta l'imponente Madonna di Alberto Garutti, concepita dall'artista proprio per un luogo sacro. Completa la sezione Toothpick, lo stuzzicadenti in terracotta di Sislej Xhafa, artista kosovaro trapiantato negli USA.
Carlo Zauli è presente nel giardino d'inverno dalle grandi vetrate, in cui venivano ricoverate le piante, adiacente allo Studio Notarile Gargiulo, con una serie di vasi dagli anni '60 agli anni '70 e con una sfera del 1971 adagiata sul prato di un giardino interno.
Le opere realizzate nel corso dell'undicesima edizione di Residenza d'Artista 2014 sono visibili negli spazi annessi allo Studio Notarile. Il risuonatore in ceramica di Anemoi (vincitrici del premio in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa), il video di Marco Basta, Alessandro Di Pietro, Michele Gabriele, Andrea Romano, Jonathan Vivacqua (selezionati da Simone Frangi e Marco Tagliafierro per ViaFarini), le maschere in ceramica e tessuto di Natascia Fenoglio e Patrick Tuttofuoco e i piccoli visi di Eszter Imre, animano ciascuno una sala affrescata del palazzo.
Dopo la tappa di Faenza questi lavori saranno esposti nella mostra Marmo Vs Ceramica nelle sale del Museo Civico del Marmo di Carrara, a partire dal 20 dicembre 2014. Anche il ristorante Zingarò ospita simbolicamente il Museo, con una installazione fotografica dedicata ai laboratori ceramici e un menù dedicato.
Museo Carlo Zauli a Palazzo Ferniani resterà aperto fino al 28 novembre. La chiusura definitiva della sede verrà festeggiata con un finissage il 29 novembre.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 20 [2014 - N.51]

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