Residenza d' Artista 2014

Gli incontri laboratoriali che a partire dal Museo Zauli hanno attivato collettivi artistici sempre più allargati

Cristina Casadei - Museo Carlo Zauli di Faenza

Ogni anno, fra aprile e maggio, il laboratorio del Museo si anima con il pensiero e la vivacità degli artisti contemporanei invitati, tutti lontani dalle tecniche ceramiche, ma curiosi di sfidarle e conoscerle. È proprio la vocazione fortemente sperimentale di questo luogo fin dai tempi di Carlo Zauli che caratterizza in maniera imprescindibile questi incontri, secondo modalità ogni volta nuove.
Il 2014 è stato contraddistinto dalla presenza di collettivi artistici, realtà oggi diffuse e basate su una crescente esigenza di fare rete e condividere esperienze che ha conquistato molti artisti, soprattutto delle nuove generazioni.
È con grande soddisfazione che si sono rafforzate le collaborazioni fra Museo Carlo Zauli e due istituzioni italiane che operano a sostegno dei giovani artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e Viafarini DOCVA di Milano. Le due istituzioni hanno selezionato insieme al museo faentino alcuni giovani artisti a cui offrire un'intensa esperienza pratica nel campo della ceramica e la possibilità di entrare a far parte con le loro opere della collezione contemporanea del museo.
Le artiste di Anemoi, vincitrici del bando lanciato dal Museo Carlo Zauli esclusivamente per gli atelieristi di Fondazione Bevilacqua La Masa, hanno aperto la stagione di residenze interpretando perfettamente lo spirito di questa collaborazione, realizzando il loro progetto di un condensatore/risuonatore in ceramica sotto la guida e la supervisione attenta della nostra ceramista Aida Bertozzi.
La seconda esperienza è stata all'insegna della collaborazione con Viafarini DOCVA in una residenza-workshop, grazie alla quale un gruppo di cinque artisti italiani emergenti selezionati da Simone Frangi e Marco Tagliafierro è stato ospite del Museo per una settimana particolarmente intensa durante la quale approfondire collettivamente le tecniche ceramiche: Marco Basta, Alessandro Di Pietro, Michele Gabriele, Andrea Romano, Jonathan Vivacqua.
Anche questo workshop non intendeva essere esaustivo circa l'acquisizione delle competenze tecniche, ma voleva piuttosto trasmetterle per consentire ai partecipanti di sviluppare una visione d'insieme sull'uso del materiale e dei laboratori e un primo contatto con l'universo dell'artigianato ceramico, nell'ottica di fornire una pratica da custodire nel loro bagaglio professionale e declinare nei loro rispettivi percorsi produttivi.
L'ultimo dei tre progetti di residenza 2014 è stato dedicato a un'inedita coppia invitata a interagire in un progetto in ceramica ideato dall'incontro fra l'artista italiano ma residente a Berlino Patrick Tuttofuoco e la food designer Natascia Fenoglio, progetto basato sull'interpretazione dell'identità altrui. Uniti dal comune interesse per la ceramica e i suoi sviluppi contemporanei gli artisti sono stati affiancati dalla giovane ceramista svedese Eszter Imre, selezionata per questa particolare esperienza nel premio Open to Art indetto da Officine Saffi, e da un gruppo di studenti di ISIA e dell'Istituto Statale d'Arte G. Ballardini di Faenza.
Questa ultima residenza, così ampia e partecipativa, aveva tutte le caratteristiche per rientrare nel calendario What if Romagna, a supporto alla candidatura di Ravenna 2019, in cui viene dato particolare rilievo alla dimensione europea degli eventi e alle nuove produzioni, che avranno come obiettivo l'anticipazione di alcuni progetti più rilevanti inseriti nel dossier di candidatura.
Tutte le residenze sono state il momento centrale del Corso per Curatori, progetto formativo ideato nel 2011 da MCZ insieme a Guido Molinari, destinato a studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, che affiancano gli artisti dal momento dell'ideazione a quello dell'esposizione dei lavori, che avverrà a Faenza in occasione della Giornata del Contemporaneo, con inaugurazione il 2 ottobre 2014, presso il Museo Carlo Zauli.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 20 [2014 - N.50]

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