NatuRa tra le pagine

Le nuove proposte del Museo per cinque anni di intensi lavori all'insegna della sostenibilità ambientale

Francesca Masi - Responsabile Museo Natura di Sant'Alberto

Il Palazzone di Sant'Alberto, sede di un'hostaria estense sulle rive del fiume Reno, ospita dal 2004 NatuRa. Antico luogo di ristoro ed alloggio per i commercianti che trasportavano le merci per via fluviale, è un chiaro esempio, ante litteram, di sostenibilità ambientale.
Il museo ha negli ultimi anni vissuto una fase di grande affermazione sia in relazione all'attività che al numero dei visitatori quasi decuplicato in meno di nove anni. Il felice connubio tra apparati museali, esperienze in natura e l'innovativa modalità gestionale sono la premessa su cui si innestano grandi novità.
È stato inaugurato nel 2013 il nuovo quinquennio di gestione, affidata a una ATI, di cui capofila è Atlantide, eccellenza nell'ambito della gestione di centri visite e nell'educazione ambientale; partecipano inoltre la Cooperativa Culturale Un Paese Vuole Conoscersi di Sant'Alberto e Agrisfera che garantiscono la stretta relazione con il territorio dal punto di vista gestionale e culturale e Antea e Aqua, che apportano una consolidata esperienza nel campo del turismo naturalistico.
Il nuovo progetto gestionale ha individuato per i prossimi anni un percorso tematico che coinvolge tutte le attività del Museo, dalla didattica alle iniziative dedicate ai cittadini. Attualmente è in corso un fitto calendario di appuntamenti dedicati all'archetipica relazione tra natura e letteratura, un'idea nata da una "passeggiata letteraria" in valle guidata da esperte guide naturalistiche e dal professor Luigi Canetti, insigne storico delle religioni ed esperto di simbologia zoomorfa. Seguiranno nei prossimi anni incursioni nei territori di confine tra natura, arte e musica.
Questo primo anno di gestione, intitolato NatuRa tra le pagine è dedicato al rapporto originario che lega il fare letterario all'immaginario di matrice naturalistica; simboli, immagini, metafore e artifici letterari accomunano la creazione letteraria all'atto creatore per eccellenza, così come si concretizza nel mondo naturale. Il programma annuale ha preso avvio con la mostra tematica Sulle ali della letteratura, un percorso tra citazioni letterarie e pezzi storici della collezione. Elemento caratteristico dell'esposizione è il carattere di continua evoluzione. Il percorso infatti può essere arricchito dai contributi dei visitatori, ai quali verrà data la possibilità di scrivere le citazioni suggerite dagli animali esposti nel Museo, con l'obiettivo di arrivare a un patrimonio di riferimenti letterari, frutto della partecipazione e condivisione degli utenti. Tali annotazioni arricchiranno la piccola guida, una sorta di vademecum letterario-naturalistico che accompagna la visita alla mostra.
Sulla scoperta delle suggestioni letteraria e naturalistica saranno NatuRa a Primavera (marzo-giugno) e NatuRa sotto le stelle (luglio-agosto), consuete rassegne che hanno visto negli anni un aumento costante dei partecipanti e del gradimento complessivo. Nel periodo primaverile, alle consuete escursioni guidate nel territorio del Delta, si affiancheranno cene letterarie, colazioni nel Museo, visite guidate alle collezioni, passeggiate al tramonto e speciali escursioni mattutine alla scoperta del risveglio della natura. Non mancheranno percorsi dedicati alla scoperta dei sapori e delle tradizioni come la Pedalata dei sapori del 27 aprile e la Pineta racconta dell'11 maggio.
Nell'ottica delle nuove tecnologie comunicative didattiche, la nuova gestione prevede per l'anno scolastico in corso l'istallazione all'interno del Museo di una Lavagna Interattiva Multimediale. Di grande supporto alla didattica, è certamente rivelatore delle nuove opportunità del digitale.
Dal punto di vista scientifico c'è un importante impegno nel completamento del processo di catalogazione, comprendente la fotografia digitale dei pezzi, già avviato nella precedente gestione e che si concluderà nei prossimi cinque anni, nel rispetto della normativa in vigore e secondo tempi e modi dettati dall'IBC, coordinatore dell'attività.
Il Museo ha inoltre avviato i contatti per procedere all'iscrizione dell'istituzione all'ICOM (International Council of Museum Italia) e ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici), nell'ottica di costruire una rete di rapporti e scambi con altri musei scientifici per avere l'opportunità di partecipare a progetti e workshop promossi da queste due istituzioni.
La nuova programmazione e le tante novità previste dal Museo sono supportati da uno staff competente e stabile, costituito da sei laureati in materie scientifiche, con formazione specifica nel campo dei servizi museali e della catalogazione.


Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 21 [2014 - N.49]

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