Pluralità di contenuti

La ricca varietà dell'offerta museale caratterizza il sistema provinciale di Rimini

Anna Rita Biondi, Luca Vannoni - Ufficio Cultura Provincia di Rimini

Il Sistema Museale della Provincia di Rimini, attivo dal 1993, è attualmente composto dai seguenti 38 musei presenti in tutte le varie zone del territorio.
Riviera: Museo della Regina di Cattolica; Museo del Territorio e Galleria d'arte moderna e contemporanea Villa Franceschi di Riccione; Museo della Città e Domus del Chirurgo, Museo degli Sguardi e Museo dell'Aviazione di Rimini; Museo della piccola pesca e delle conchiglie di Viserbella di Rimini; Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini, Torre Saracena e Museo delle Conchiglie di Bellaria Igea Marina.
Valconca: Centro Studi Naturalistici di San Giovanni in Marignano; Mostra della Rocca malatestiana di Montefiore Conca, Musei di Mondaino (Museo paleontologico e Mostra permanente delle maioliche mondainesi), Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo; Museo di Saludecio e del Beato Amato e Mostra permanente Garibaldi di Saludecio; Museo Etnografico e Museo della Linea Gotica Orientale di Montescudo; Museo Naturalistico della Riserva Naturale Orientata di Onferno - Gemmano.
Valmarecchia: Museo Civico Archeologico di Verucchio; Museo Mulino Sapignoli di Poggio Berni; Osservatorio Naturalistico Valmarecchia e Museo/Laboratorio della tessitura di Torriana; MET Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna e MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna; Museo del Pane di Maiolo; Museo Civico della Fortezza e Museo d'arte Sacra di San Leo; Museo Storico Minerario Sulphur di Perticara - Novafeltria; Museo Pinacoteca Gualtieri "Lo splendore del reale"; Museo Teatro Storico Angelo Mariani, Mostra archeologica di Palazzo Fregoso e Museo delle Arti Rurali San Girolamo di Sant'Agata Feltria; Il Mondo di Tonino, I luoghi dell'anima (museo diffuso ideato da Tonino Guerra), Museo Naturalistico del Sasso Simone e Simoncello, Mateureka Museo del Calcolo, Museo Diocesano del Montefeltro Mons. A. Bergamaschi di Pennabilli; Casa Museo S. Colarieti di Casteldelci.
Il Sistema si è originariamente costituito intorno ad nucleo storico di sei/sette musei ai quali negli ultimi dieci anni si sono aggiunte altre nuove realtà. L'aggregazione alla Provincia di Rimini dei sette Comuni dell'Alta Valmarecchia nel 2010 ha rappresentato un ulteriore arricchimento del patrimonio culturale del territorio.
La varietà dell'offerta museale è una caratteristica del Sistema riminese nel quale sono presenti sia istituti museali di rilievo nazionale ed internazionale che realtà medie e piccole le quali svolgono a livello locale un'importante funzione di presidi culturali e sociali.
La ricca pluralità dei contenuti museali del Sistema consente di affrontare la fitta trama storico-culturale del territorio da vari punti di vista e a partire da alcuni temi ricorrenti (archeologia, etnografia, arte, rocche e castelli, natura e scienza, storia) che orientano il visitatore consentendogli di attraversare il territorio lungo veri e propri itinerari culturali dalla costa all'entroterra.
L'archeologia del territorio ha i suoi capisaldi nel Museo della Città di Rimini, nel Museo Civico Archeologico di Verucchio. Per la conoscenza della civiltà contadina è riferimento imprescindibile il MET Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna di Santarcangelo (oltre al Museo Etnografico di Valliano). La storia dell'arte riminese è documentata nella Pinacoteca del Museo della Città e nel Museo Diocesano del Montefeltro, nel Museo d'Arte Sacra di San Leo, nel MUSAS e nel Museo di Saludecio e del Beato Amato. L'arte contemporanea ha una prestigiosa sede presso la Galleria Villa Franceschi. Meta di migliaia di visitatori è la Rocca di San Leo. Natura e scienza vengono approfondite nei musei naturalistici di Onferno, Pennabilli, San Giovanni in Marignano e Torriana. Mateureka è un originale museo dedicato alla storia del calcolo e della matematica. La storia della seconda guerra mondiale, ed in particolare della linea gotica, viene raccontata nei musei di Montegridolfo e Trarivi. Alle vicende della miniera di zolfo di Perticara è dedicato invece il Museo Sulphur.
In questi anni il Sistema ha cercato di creare un legame sempre più consapevole tra musei, territorio e mondo della scuola favorendo l'accessibilità al patrimonio culturale attraverso varie azioni di promozione coordinata, anche nell'ambito di progetti europei (dall'editoria al trasporto gratuito ai musei, dagli itinerari turistico-culturali alle rassegne di eventi, dal turismo scolastico alla sperimentazione di nuove tecnologie).

Speciale Musei di Romagna - pag. 14 [2013 - N.48]

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