Un festival per l'arte dell'incisione

Debutta quest'anno a Bagnacavallo il 1° Festival Nazionale dell'Incisione Contemporanea

Diego Galizzi - Conservatore Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo

L'incisione è una forma di espressione artistica che solo in pochi possono dire di conoscere da vicino, anzi, si potrebbe quasi considerare un linguaggio di nicchia, eppure ciò non toglie nulla al fascino di questa forma d'arte così carica di tradizione e di storia, che ha visto tra i suoi più grandi esponenti maestri del calibro di Dürer, Rembrandt, Goya, o più recentemente Giorgio Morandi, solo per citarne alcuni. Tuttavia sarebbe un errore pensare agli incisori oggi come a una cerchia di artisti iperspecialistici e rinchiusi nel solco di una tradizione tecnica che li rende refrattari al cambiamento. Tutt'altro! Fare incisione oggi significa anche essere sperimentatori versatili, aperti alle contaminazioni, alle istanze e alle sfaccettate sensibilità del contemporaneo.
Per questo, per cercare di avvicinare il grande pubblico alla conoscenza del modo di intendere oggi l'incisione in Italia, quest'anno il Gabinetto delle Stampe del Museo Civico di Bagnacavallo propone un appuntamento che rappresenta una delle principali novità nel panorama delle manifestazioni che si occupano dell'arte incisoria. Nasce infatti il 1° Festival Nazionale dell'Incisione Contemporanea, Bagnacavallo#2013, un articolato programma di eventi artistici che avrà il suo momento culminante nel fine settimana del 18-20 ottobre prossimo e che vedrà convergere su Bagnacavallo un variegato pubblico di artisti, galleristi e appassionati di questo particolare genere di espressione artistica.

Si tratta di un progetto che in qualche modo eredita le esperienze maturate dall'istituzione bagnacavallese in questo settore nel corso degli ultimi anni, dal Repertorio degli Incisori Italiani al Forum nazionale dell'arte incisa, rilanciandole - per così dire - in un evento-contenitore che ha l'ambizione di diventare un appuntamento di rilevanza nazionale, in grado di offrire, da un lato, occasioni di confronto e approfondimento agli addetti ai lavori, dall'altro tante opportunità per il pubblico di avvicinare e conoscere l'antica arte dell'incisione, i suoi principali protagonisti di oggi, le sue tecniche e le sue curiosità.

Si apre il lungo autunno dell'incisione a Bagnacavallo con una sorta di anteprima Festival, ovvero la mostra "Anatomie dell'effimero. Sette visioni di transitorietà": un coinvolgente percorso espositivo allestito a partire dal 15 settembre nei magnifici ambienti dell'ex convento di San Francesco, il cui filo conduttore sarà l'incisione. Una riflessione, quasi un gioco, che nasconde in sé un ossimoro: come incidere, fissandolo, l'effimero. La mostra, curata da chi scrive, vedrà artisti giovani e affermati confrontarsi sulla tematica della provvisorietà e della trasformazione, dando a questi concetti così impalpabili forma e corpo attraverso un percorso di circa un centinaio di opere.

La mostra-mercato "Carte in Fiera", altro appuntamento del Festival, animerà invece la tradizionale Festa di San Michele nel fine settimana 28-29 settembre. Ospitata anch'essa nel complesso conventuale di San Francesco, la manifestazione sarà un'occasione preziosa per prendere contatto con gli incisori presenti in più di venti stand. Sarà così possibile soddisfare le proprie passioni collezionistiche o, più semplicemente, osservare, sfogliare e discutere con gli autori dei loro lavori.
Il programma diventa fitto e variegato nel fine settimana del 18-20 ottobre. È questo il momento clou del Festival, tre giorni in cui si concentreranno inaugurazioni di mostre, seminari, workshop, occasioni di intrattenimento e altro. Si va da un'intera giornata di studi dedicata alle prospettive e alle nuove tecniche dell'incisione contemporanea (Teatro Comunale Goldoni, 19 ottobre), all'inaugurazione della mostra "L'incisione in Italia oggi. Linguaggi, poetiche, tendenze" (Museo delle Cappuccine), o a una mostra di ex-libris ed ex-musicis, allestita tra il Teatro Goldoni e la Biblioteca Comunale Taroni, e che sarà un omaggio a Giuseppe Verdi per la ricorrenza dei 200 anni dalla sua nascita. Non mancheranno presentazioni di libri, tra i quali spicca un fresco di stampa "Repertorio degli Incisori Italiani", curato dal Gabinetto Stampe bagnacavallese, workshop di approfondimento delle tecniche della xilografia e del bulino, e tanti incontri didattici rivolti soprattutto a bambini e ragazzi.
Il Festival Bagnacavallo#2013 gode del patrocinio di MiBAC, Istituto Nazionale per la Grafica, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna e Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Per saperne di più e avere informazioni dettagliate sul programma: www.festivalincisione.it


Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 17 [2013 - N.47]

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