Il Museo Civico di Fusignano

Per volontà del Comune, nel complesso "San Rocco" è sorto il Museo delle ceramiche devozionali, provenienti dalla donazione Baroni

Giorgio Cicognani - Curatore progettazione e allestimento

Nella primavera scorsa il Comune di Fusignano, grazie alla generosità del Prof. Sergio Baroni, originario di questa cittadina, ha costituito un primo nucleo di materiale del Museo Civico, che il donatore ha voluto dedicare alla memoria dei genitori. Si tratta di una raccolta di targhe devozionali in ceramica (ben 142), espressioni figurative non solo delle nostre zone, ma anche di diverse regioni italiane, con due pezzi provenienti dalla Spagna e dalla Francia. Queste targhe erano murate sopra le porte d'ingresso o all'interno delle case di città, ma soprattutto in campagna per propiziare il soccorso della Vergine e dei Santi. In alcune aree geografiche era consuetudine dipingere sulle ceramiche scritte epigrafate con invocazioni e preghiere, come ad esempio sotto una Madonna delle Grazie di raffinata produzione faentina dove troviamo scritto: "A nessuno grave sia / dir passando Ave Maria / con fiducia e viva fede / ne avrai somma mercede". L'iconografia presenta in maggioranza raffigurazioni legate alla pietà mariana con una sorprendente ricchezza di soggetti, con titoli coniati dal popolo: Madonna delle Grazie, del Rosario, del Carmelo, del Buon Consiglio, della Cintura, dell'Angelo, del Conforto etc... Vi sono inoltre targhe raffiguranti Santi invocati come protettori e ausiliari: s. Antonio Abate, s. Vincenzo Ferreri, s. Guglielmo, s. Cristoforo, s. Filomena, s. Antonio da Padova, s. Giuseppe etc... Due targhe ci presentano la Natività e alcune raffigurano la Sacra Famiglia e il Presepe. Importante è anche la presenza di un ex-voto del XVII sec. in maiolica di Deruta con la scritta PER.GRA.TIA.REC.UTA. che presenta due devoti inginocchiati sotto alla Madonna dei Bagni. Infine da segnalare due rare targhe, una Madonna col Bambino di produzione riminese datata sul retro 1660 e una Madonna col Bambino prodotta a Montelupo datata sul retro 1661 e siglata P. A. Le targhe con la data o databili per confronto, rivestono particolare importanza per lo studio della storia e l'evoluzione degli stili e per il contributo alla definizione delle tecniche esecutive. L'arco cronologico del corpus va dal sec. XVI a tutto il sec. XX e numerosa è la presenza di manifatture toscane. Di questa ricca collezione non esiste ancora uno studio approfondito, ma ci si augura che venga pubblicato quanto prima, un catalogo a cura del nuovo Museo Civico San Rocco, per illustrare dettagliatamente ogni singolo pezzo raccolto con impegno da Sergio Baroni in numerosi anni di ricerche. La nascita di questo Museo, che accoglierà altre importanti collezioni, realizza il sogno di un illustre fusignanese mons. Antonio Savioli, scomparso nel gennaio 1999, che tanto tempo ha dedicato allo studio e alla ricerca dell'iconografia mariana nelle targhe devozionali delle nostre zone. Mons. Savioli iniziò a studiare questi materiali fin dal 1959 e così scrisse sui "Quaderni" della Biblioteca Vincenzo Monti di Fusignano: "È mio proposito estendere la ricerca di ceramiche devozionali a Fusignano, avendo osservato nel corso di un sondaggio sommario l'esistenza di materiali notevoli se non per le qualità artistiche eccelse, almeno per i riferimenti alla storia della pietà mariana della comunità" ... La sua preziosa indagine è continuata nell'arco di un'intera vita e, grazie al suo impegno, sono state allestite mostre, schedati migliaia di pezzi e pubblicati numerosi cataloghi e articoli inerenti a questi materiali. Ricorderemo tra tutte due delle pubblicazioni, molto ricercate dai bibliofili: L'immagine della B.V. delle Grazie di Faenza e le sue derivazioni, I - Iconografia ceramica. Faenza, 1962 e II - Stampe dei secoli XVII-XIX, Faenza, 1970 ambedue edite dai Fratelli Lega. Tra il Savioli e Vincenzo Baroni, padre del donatore, esisteva fin dalla prima giovinezza un'amicizia e proprio questo legame è stato di stimolo al Prof. Sergio per il ricco lascito che sicuramente riveste una grande importanza anche nell'ambito nazionale proprio per la sua specificità. Il Museo Civico San Rocco diventa così un importante centro di raccolta di ceramiche devozionali, forse unico nel suo genere in Italia.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 15 [2001 - N.12]

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